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Insonnia

L'insonnia è un disturbo piuttosto diffuso che compromette il normale riposo notturno provocando delle conseguenze anche gravi sulla salute mentale e fisica della persona che avverte stanchezza cronica durante il giorno. L’insonnia può manifestarsi a qualsiasi età anche se il primo episodio avviene in genere nella tarda adolescenza, prima età adulta. I disturbi del sonno comprendono: difficoltà di addormentamento, risvegli notturni, risvegli mattutini precoci.  Nei più giovani il sintomo più frequente è la difficoltà nell’addormentamento, mentre i risvegli frequenti durante la notte sono più tipici della mezz’età e dei soggetti più anziani. Il sonno è una fase molto importante in quanto permette al corpo di riposarsi e di ricaricare le proprie energie per affrontare il nuovo giorno con la giusta forma fisica.

L’insonnia provoca un significativo calo della qualità di vita ed è spesso associata a stati di tensione psichica; spesso è quindi causata da preoccupazioni o da particolari periodi di stress, ansia o sbalzi d’umore. In generale se i disturbi del sonno si verificano per periodi brevi (da qualche giorno a qualche settimana) si parla di disturbo acuto e transitorio del sonno. Quando invece il disturbo si manifesta per almeno tre mesi si parla di vera e propria insonnia che crea conseguenze e compromette tutte le attività.

Disturbi del sonno si presentano spesso anche con il fenomeno del “jet-lag” in seguito ad un viaggio che prevede l'attraversamento di molti fusi orari.

Insonnia sintomi

I principali sintomi dell'insonnia sono:

  • Difficoltà ad addormentarsi e ad avere un unico ciclo di sonno;
  • Svegliarsi non riposati;
  • Mal di testa;
  • Difficoltà cognitive come deficit dell’attenzione, concentrazione e memoria;
  • Irritabilità e disturbi dell’umore;
  • Stanchezza e sonnolenza diurna.

Insonnia cause

Si ritiene che a favorire l’esordio e il mantenimento del disturbo sia un insieme di fattori genetici, comportamentali, emotivi e cognitivi.

Stress, ansia, fattori avversi e preoccupazioni possono essere tra le principali cause dell'insonnia, alcune caratteristiche cognitive possono favorire l’insonnia come la tendenza alla rimuginazione. La tendenza ad indugiare sulle preoccupazioni genera spesso infatti difficoltà ad addormentarsi. Ma possono influire anche altri fattori comportamentali come una scorretta alimentazione, l'abuso di alcolici, fare riposini durante il giorno, utilizzare videoterminali prima di addormentarsi (ad es. computer o smartphone). condizioni ambientali sfavorevoli come una temperatura troppo alta o troppo bassa nella camera, fattori di disturbo come led accesi e dispositivi elettronici nella camera da letto.

A volte si tratta solo di un periodo particolarmente stressante che impedisce di riposare bene. C'è anche da chiarire che ogni individuo ha bisogno di un certo numero di ore di sonno notturno per sentirsi riposato e non tutti hanno le stesse esigenze. Per qualcuno sono sufficienti sei ore, per qualcun altro ce ne vogliono otto. L'importante è svegliarsi al mattino riposati. Il periodi di sonno ideale è quindi influenzato da variabili individuali; l’età è una delle più influenti, con l’avanzare dell’età si tende a dormire meno durante la notte.

Insonnia rimedi

Per guarire dall'insonnia e riacquistare il sonno perduto è necessario ricorrere all'utilizzo di rimedi naturali a base di piante ed erbe officinali. Grazie alle proprietà di questi ingredienti naturali come ad esempio passiflora, valeriana o biancospino, il ciclo sonno veglia acquista regolarità e anche la mente risulta più rilassata. In caso di insonnia grave o cronica il medico potrà prescrivere dei farmaci sedativi e ansiolitici, antidepressivi o antipsicotici. E' bene ricordare, tuttavia, che è facile abituarsi all'idea che per riuscire a dormire si debba prendere un farmaco.

E' invece consigliabile mettere in atto alcuni accorgimenti che migliorano l'igiene e la qualità del sonno e che, in molti casi, possono essere risolutivi:

  • aspettare almeno un'ora e mezzo dopo cena prima di coricarsi
  • non usare smartphone tablet prima di andare a dormire
  • non fare pasti troppo abbondanti per cena e difficilmente digeribili
  • evitare di bere caffè, tè e bevande contenenti caffeina ed altre sostanze eccitanti prima di dormire
  • cercare di non dormire il pomeriggio
  • se l'attività fisica ha un effetto rilassante sull'organismo cercare di praticarla nel pomeriggio
  • usare la stanza da letto solo per dormire e non per lavorare
Leggi anche: Stanchezza fisica e mentale

Quale trattamento consigliamo?

I farmacisti di eFarma vi propongono diversi trattamenti a base di integratori e rimedi naturali per curare l'insonnia. Tutti contengono ingredienti naturali come valeriana, melatonina, escolzia, melissa o griffonia che, grazie alle loro proprietà, vi aiuteranno a ripristinare il normale ciclo sonno veglia e a ritrovare il sonno perduto in poco tempo e quindi una qualità di vita migliore.

Trattamento con compresse:

Assumere una o due compresse di integratore naturale con dell'acqua ogni sera. L'ideale è assumerle almeno mezz'ora prima di coricarsi:

Trattamento con bustine:

Assumere una bustina di integratore ogni giorno prima di andare a dormire. Preferibilmente almeno 30 minuti prima di andare a coricarsi:

Tisane contro l'insonnia

Prendete un filtro della tisana scelta e immergetela in una tazza di acqua bollente. 

Lasciate in infusione per almeno cinque o sei minuti. Potete dolcificare secondo i vostri gusti, preferibile sarebbe edulcorare la tisana con del miele:

Ogni bustina può essere presa la sera prima di andare a dormire.

Quando devo rivolgermi al medico?

È consigliato rivolgersi al medico quando vi accorgete che, nonostante il trattamento in corso, i disturbi dell’insonnia persistono.

Quali buone abitudini devo seguire?

Per ripristinare la qualità del proprio sonno è necessario seguire degli accorgimenti che vi aiuteranno a migliorare il vostro stile di vita e a recuperare il sonno perso.

Buone abitudini:

  • Rilassarsi prima di andare a dormire. Apprendere tecniche di rilassamento è utile per ridurre gli stati di iper-attivazione, ridurre la tensione muscolare e ridurre i pensieri intrusivi che interferiscono con il sonno.
  • Dedicarsi alla lettura, alla musica rilassante o esercizi di meditazione.

Evitare di:

  • Bere bevande eccitanti come il caffè nelle ore serali;
  • Evitare di mangiare troppo cioccolato;
  • Dormire su materassi scomodi;
  • Guardare la televisione fino a tardi.

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