Faringite
- Cos'è la faringite
- Tipi di faringite
- Quali sono le cause della faringite
- Sintomi della faringite
- Rimedi contro la faringite
- Quando rivolgersi al medico in caso di faringite
- Domande frequenti sulla faringite
La faringite, meglio nota come mal di gola, è un classico disturbo dei periodi più freddi dell’anno ed è uno dei primi sintomi delle infezioni che possono interessare le alte vie respiratorie. Coinvolge, per l’appunto, la faringe, ovvero la parte posteriore della gola situata tra le tonsille e la laringe. Ma approfondiamo meglio questo disturbo.
Cos'è la faringite
La faringite è una infiammazione della mucosa che ricopre la faringe e che porta a mal di gola. Può essere conseguente a diverse cause e, per tal ragione, è difficile definire quanto dura la faringite dato che ne esistono diversi tipi.
Tipi di faringite
Faringite cronica
La faringite cronica è quella che si protrae nel tempo ed è caratterizzata da una manifestazione dei sintomi graduale. Generalmente è causata da altri disturbi, come il reflusso, i tumori della gola e della bocca, oltre che da diversi disturbi cronici delle vie aeree superiori e dalla costante inalazione di principi irritanti. Porta a mal di gola, raucedine e difficoltà a deglutire e altri sintomi generalmente più lievi della faringite acuta. Nelle fasi più intense, il fastidio alla gola è spesso accompagnato da tosse, catarro e bisogno di schiarire la voce.
Faringite acuta
La faringite acuta si manifesta in modo improvviso ma va via in poco tempo. In questi casi, l'infiammazione è spesso conseguente a un'infezione virale o batterica. Si tratta di una condizione che può essere anche generata da processi infiammatori che hanno origine in aree del corpo vicine alla gola.
Faringite virale
La faringite virale è conseguenza dell’azione di un virus e porta spesso anche a febbre, insieme alla quale potrebbero presentarsi anche naso che cola, brividi, tosse, dolori, cefalea e nausea. Si tratta di un tipo di faringite che va via anche da sola.
Faringite catarrale
La faringite cronica può presentarsi anche accompagnata da una importante congestione nasale e da un leggero ingrossamento delle ghiandole deputate alla produzione di catarro. In questi casi parliamo di faringite catarrale.
Faringite batterica
La faringite batterica è più rara di quella acuta ma le sue forme possono essere più pericolose. La febbre può superare i 38°C ed è possibile si accusino nausea, brividi e una tosse costante che irrita ancor più le pareti della gola. Nei casi più gravi, spesso quando colpisce individui già deboli, può portare a complicanze quali febbre reumatica, artriti, otite, ascessi e shock tossico.
Faringite da reflusso
La faringite da reflusso è, per l’appunto, causata dalla presenza di reflusso gastroesofageo. La faringe non è dotata di alcuna protezione dai liquidi acidi presenti nello stomaco e la loro risalita frequente e costante può irritare la gola causando tosse, infiammazioni e alterazioni della voce.
Faringite allergica
La faringite allergica è quella causata da alcuni allergeni, come polveri, polline, muffe e peli di animali, che causano irritazione alla gola. L’organismo reagisce alla faringite con tosse e rinorrea, producendo muco per espellere tali agenti.
Quali sono le cause della faringite
Come abbiamo visto fin qui, le cause della faringite riguardano spesso processi infettivi che possono essere di matrice virale o batterica. I primi sono quelli più frequenti e, in questi casi, il virus scatena un’infiammazione che interessa le prime vie aeree, come nel raffreddore comune causato da coronavirus o adenovirus. Le faringiti batteriche sono più comuni nei soggetti giovani tra i 5 e i 15 anni e i batteri che più comunemente ne sono causa sono gli streptococchi di gruppo A, gli haemophilus e gli stafilococchi. La faringite può essere anche micotica e i funghi che la causano sono Candida e Aspergillus, che colpiscono principalmente le persone con basse difese immunitarie. Ma la faringite può presentarsi anche per causa non infettive quali:
- ingestione di sostanze acide o basiche;
- reflusso gastro-esofageo;
- presenza di corpo estraneo in gola;
- presenza di un’infiammazione nelle zone adiacenti alla gola;
- reazioni allergiche; inalazione di sostanze tossiche (sigarette, smog).
Sintomi della faringite
I sintomi più comuni della faringite sono:
- la difficoltà e il dolore quando si ingoia accompagnata dalla sensazione di avere un corpo estraneo in gola;
- sensazione di prurito e secchezza con irritazione e arrossamento della mucosa;
- tosse, febbre e catarro;
- voce rauca o che va via;
- infiammazione dei linfonodi del collo;
- otalgia (mal d’orecchio).
Rimedi contro la faringite
I rimedi per la faringite cambiano, ovviamente, in base al tipo di faringite stessa. La faringite acuta, in gran parte dei casi, è di natura virale e va via con piccoli accorgimenti (o anche da sola) nell’arco di una settimana circa. È sicuramente possibile alleviarne i sintomi assumendo molti liquidi, evitando fumo e alcol, e ricorrendo all’inalazione di principi naturali balsamici benefici per la faringe infiammata. Quando i sintomi sono intensi, ci si può rifare anche ai farmaci antinfiammatori o a quelli analgesici. Per capire come curare la faringite batterica bisogna rivolgersi a un medico, che prescriverà la terapia anche in base al tipo di batterio che l’ha causata. In caso di faringite cronica non è possibile definire una cura specifica dato che spesso è conseguente a disturbi che colpiscono altri organi o ad altri fattori interni all’organismo. In ogni caso, è bene consultare il medico che individuerà le cause dell’infiammazione e indicherà la terapia appropriata.
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Quando rivolgersi al medico in caso di faringite
Nei casi di faringite nei neonati, ma anche in quelli di faringite nei bambini più grandicelli, bisogna rivolgersi al medico quando si nota una certa difficoltà nel respirare, nel deglutire e la conseguente presenza costante di bava alla bocca. Nel caso di un adulto, è il caso di chiamare il medico quando:
- il mal di gola non va via per più di una settimana e tende ad aggravarsi;
- contestualmente si presentano eruzioni cutanee;
- si notano tracce di sangue nel catarro;
- la febbre è troppo alta;
- si manifestano protuberanze sul collo;
- si palesano difficoltà respiratorie.
Domande frequenti sulla faringite
Come capire se è una faringite?
I disturbi più comuni attraverso i quali riconoscere la faringite sono la difficoltà e il dolore nel deglutire, il senso di avere qualcosa in gola che porta a prurito e arrossamento, è spesso accompagnata da febbre.
Come si fa a curare la faringite?
La faringite acuta di matrice virale guarisce in breve tempo, con buone abitudini e analgesici o antinfiammatori per alleviare i sintomi. La faringite batterica necessita di una terapia antibiotica che viene prescritta dal medico anche in base al tipo di batterio che l’ha causata.
Come inizia una faringite?
I primi sintomi della faringite sono la difficoltà nel deglutire e l’irritazione della mucosa; in alcuni casi si presenta con un ingrossamento delle ghiandole del collo e anche a dolore all'orecchio.