Emicrania
- Cos'è l'emicrania
- Tipi di emicrania
- Quali sono le cause dell'emicrania
- Sintomi dell'emicrania
- Rimedi contro l'emicrania
- Quando rivolgersi al medico in caso di emicrania
- Domande frequenti sull'emicrania
L’emicrania è tra i tipi più comuni di cefalee primarie, ovvero quelle che non dipendono da un disturbo ma da altri fattori ed eventi che possono interessare il nostro corpo. Si tratta di un disturbo invalidante che può ridurre sensibilmente la qualità della vita di chi ne soffre e, infatti, data la sua diffusione nella popolazione, sono in tanti a definire l’emicrania una malattia sociale.
Cos'è l'emicrania
Quando parliamo di emicrania non ci riferiamo a un semplice mal di testa ma a una vera e propria sindrome neurologica correlata a diversi fattori, di cui il mal di testa è solo il sintomo principale. Il termine stesso, emicrania, viene dalla caratteristica laterizzazione del dolore: esso interessa generalmente soltanto un lato del cranio. Colpisce maggiormente le donne ma non sono rari i casi di emicrania nei bambini.
Tipi di emicrania
In linea generale, l’emicrania può presentarsi con o senza aura. L'aura rappresenta quell’insieme di sintomi transitori di matrice neurologica, come i disturbi sensoriali, che anticipano e possono accompagnare alcuni tipi emicrania.
Emicrania a grappolo
L’emicrania a grappolo è una forma di cefalea primaria meno diffusa ma più grave. Si presenta con dolore intenso, che interessa solo un lato della testa, ed è caratterizzata da attacchi frequenti e ravvicinati della durata che va dai 15 minuti alle 3 ore. Insieme al mal di testa possono presentarsi lacrimazione, rinorrea e congestione nasale.
Emicrania cervicale
L’emicrania da cervicale è una condizione conseguente ad alterazioni che interessano la zona delle prime tre vertebre del collo, come strappi o contratture, che possono a loro volta conseguire al mantenimento di una postura scorretta o allo stress psico-fisico.
Emicrania con aura
Nell'emicrania con aura, come anticipato, rientrano quelle forme emicraniche precedute da sintomi di tipo neurologico, come nausea, scarso appetito, sbalzi di umore, fotosensibilità e fonosensibilità. L'emicrania si manifesta generalmente entro un'ora dalla fine dei sintomi che definiscono l’aura.
Emicrania oftalmica
L’emicrania oftalmica è un disturbo molto raro caratterizzato da una momentanea riduzione della capacità visiva. Le cause sono spesso da ricercare nel ridotto flusso sanguigno verso gli occhi o da spasmi che interessano i vasi sanguigni presenti nella zona oculare. La vista nell’occhio interessato torna normale entro circa un’ora. Altri tipi di emicrania sono l’emicrania vestibolare e l’emicrania da ciclo.
Quali sono le cause dell'emicrania
Come analizzato fin qui, i fattori che possono portare all'emicrania sono davvero tanti, ma non sempre sono sufficienti per scatenare l’attacco emicranico. La causa principale di emicrania, infatti, è la predisposizione: alcuni lo definiscono “cervello emicranico”, ovvero un cervello più reattivo del comune e più sensibile agli stimoli sia interni che esterni. Tra i fattori che scatenano l’emicrania, nei soggetti predisposti, troviamo il sonno disturbato, i cambi di stagione, il forte senso di fame, lo stress (emicrania da stress) e l’iperstimolazione dei sensi in generale. I sintomi tendono ad aggravarsi in caso di attività fisica, movimento ed esposizione a luce o rumori o odori forti.
Sintomi dell'emicrania
Il dolore con il quale si presenta un attacco di emicrania è pulsante e di intensità medio-forte. Si presenta su un solo lato del capo, interessando la regione frontale superiore all'occhio e la tempia. In alcuni casi coinvolge anche l’altro lato, e rende difficile anche lo svolgimento delle più semplici mansioni quotidiane. I sintomi dell’emicrania si presentano in maniera ricorrente, anche se la frequenza varia di persona in persona e l’attacco può durare da quattro ore a tre giorni, spesso manifestandosi anche con altri sintomi come nausea e sensibilità a luci, odori e suoni.
Rimedi contro l'emicrania
Ad oggi, si può trattare l’emicrania fino a ridurne sensibilmente la frequenza e la sensibilità degli attacchi, ma non la si riesce ancora a curare del tutto. Un rimedio immediato per l’emicrania sono i triptani, ovvero dei farmaci che, se assunti per tempo, riescono ad evitare gli episodi dolorosi o, comunque, ad alleviare il dolore in poco tempo. È chiaro che la cura dell’emicrania cambia di persona in persona: se si soffre di emicrania cronica caratterizzata da diversi attacchi, come anche per 10 giorni al mese, è necessario assumere dei farmaci di profilassi, che sono utili per ridurre la loro frequenza, durata e intensità. Parlando di terapie di profilassi, anche le infiltrazioni con tossina botulinica risultano sicure ed efficaci nel ridurre gli attacchi.
Ecco alcuni prodotti, consigliati dai nostri farmacisti, che possono aiutare a contrastare in maniera efficace i sintomi dell'emicrania:
Quando rivolgersi al medico in caso di emicrania
Quando si soffre di emicrania, è bene rivolgersi al medico se:
- i rimedi per l’emicrania, come i farmaci analgesici, non hanno effetto;
- la frequenza e l’intensità del dolore aumentano continuamente;
- si soffre di emicrania in gravidanza;
- si presenta insieme ad altri sintomi invalidanti.
Domande frequenti sull’emicrania
A cosa è dovuta l'emicrania?
Come faccio a sapere se ho l'emicrania?
Che cos'è un attacco di emicrania?
Un tipico attacco di emicrania si presenta in diverse fasi:
- la prodromica: si presenta ore o giorni prima del mal di testa;
- aura (se emicrania con aura): subito prima del mal di testa;
- dolore: mal di testa acuto;
- risoluzione.