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13 settembre 2022 6 min lettura
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Cosa mangiare se si ha la diarrea

In caso di diarrea è fondamentale sapere cosa mangiare per evitare il peggioramento di sintomi associati a questo disturbo. 

Per diarrea si intende l'emissione di feci molli o acquose, con scariche frequenti durante il corso della giornata. Questa fastidiosa condizione non è una vera e propria malattia, ma piuttosto una manifestazione di altre eventuali patologie. 

L’eccessiva evacuazione dalla consistenza liquida o semiliquida può essere provocata da un virus intestinale oppure dall’assunzione di antibiotici. Talvolta la diarrea ha una durata di pochi giorni, altre invece potrebbe protrarsi più a lungo.

Se il disturbo diventa cronico o ricorrente può essere davvero debilitante in quanto provoca spossatezza, debolezza e disidratazione. Diventa dunque fondamentale seguire un’alimentazione corretta per sopperire alla perdita di liquidi e nutrienti. 

In questo articolo vedremo quali sono i cibi astringenti da assumere quando si ha la diarrea e quali trattamenti integrativi adottare per rinforzare la flora intestinale. Infine ti daremo alcuni suggerimenti utili per recuperare l’energia perduta.

Prosegui nella lettura. 

 

Diarrea e alimentazione: cosa mangiare?

Uno dei modi più efficaci per alleviare i sintomi della diarrea e ripristinare l’equilibrio della flora batterica è fare attenzione all’alimentazione. Reintegrare l’acqua e le sostanze nutritive fondamentali per la salute dell'intero organismo è fondamentale.

Ecco cosa fare in questi casi:

  1. Bere acqua per reidratare i liquidi perduti, soprattutto se ricchi di sali minerali come potassio e sodio;
  2. Evitare bevande alcoliche, caffè e zuccherate, compresi succhi di frutta;
  3. Prediligere cibi secchi e poveri di fibre, come biscotti, riso, pasta e pane;
  4. Assumere fonti proteiche in quantità limitata e con pochi grassi, ad esempio la bresaola;
  5. Infine è possibile ripristinare il microbiota con yogurt senza zucchero e con fermenti lattici vivi.

Come anticipato, sono diversi i fattori scatenanti della diarrea così come le tipologie di questo disturbo. 

Le continue evacuazioni molli possono essere causate da una riduzione della digestione e dell’assorbimento di acqua e altri nutrienti. Ecco perché reintegrare i liquidi e i sali minerali persi è un’ottima strategia per ridurre il fastidio. Un esempio è la banana che oltre ad essere astringente è anche ricca di potassio. 

La diarrea può essere scatenata anche da cibo contaminato e pertanto è utile individuare dopo quanto tempo compaiono i primi sintomi del disturbo. Intolleranze e virus infatti possono irritare e infiammare l’intestino causando l’eccessivo rilascio di liquidi. 

Per evitare un’ulteriore alterazione della mucosa intestinale si consiglia di evitare bevande e alimenti irritanti. 

Infine esistono degli integratori probiotici utili a contrastare la proliferazione di eventuali agenti patogeni responsabili della diarrea. A questi generalmente vanno aggiunti anche multivitaminici adeguati al caso specifico.

Ne parliamo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo.

Integratori alimentari antidiarroici: cosa contengono?

I rimedi naturali possono essere di grande aiuto contro la carenza di sali minerali, zuccheri e altri nutrienti causata dalle frequenti scariche diarroiche. I principali integratori alimentari da assumere se soffri di questo disturbo sono: 

  • Antidiarroici di origine microbica: i fermenti lattici probiotici, come il Lactobacillus Acidophilus, sono efficaci nel trattamento della diarrea;
  • Sali minerali: in particolare potassio e magnesio per favorire il mantenimento idrosalino;
  • Vitamine: tra cui la vitamina K e la vitamina C, da reintegrare a causa della dispersione dei fluidi e quindi dell’alimentazione incompleta.

Gli integratori alimentari che possono essere utilizzati in caso di diarrea o di dissenteria (una forma più grave di questo disturbo) sono quindi vari. Quando l’alimentazione non riesce a sopperire alla perdita di nutrienti e oligoelementi è fondamentale l’apporto di questi rimedi naturali. 

Probiotici e prebiotici risultano di particolare efficacia. Tuttavia la loro assunzione deve essere supportata dal consulto di un professionista. Chiedi quindi al tuo medico di fiducia o al tuo farmacista quale gruppo di ceppi batterici scegliere.

Ci sono infatti diversi tipi di probiotici (Bifidobacteria, Lactobacilli, Eubacteria) selezionati accuratamente per i trattamenti antidiarroici.

Vuoi saperne di più su questi ceppi batterici? Continua a leggere per scoprire come agiscono.

Leggi anche: I migliori integratori di sali minerali e quando assumerli

Fermenti lattici probiotici: come agiscono contro la diarrea?

I fermenti lattici ad azione probiotica sono particolarmente utili per l’uomo poiché rinforzano le difese immunitarie e normalizzano le funzioni intestinali. Essi infatti:

  • Arrivano vivi nell’intestino crasso;
  • Aderiscono alle cellule della mucosa intestinale (enterociti);
  • Ostacolano la proliferazione di batteri patogeni.

I probiotici sono piuttosto resistenti all’azione digestiva e pertanto riescono ad arrivare a destinazione ancora intatti. Esprimono la loro efficacia occupando le pareti intestinali dove iniziano a combattere i batteri patogeni. 

Una terapia probiotica ha quindi la funzione di ristabilire l’equilibrio della flora batterica contrastando al contempo le disfunzioni dell’apparato digerente. Talvolta i probiotici sono somministrati in associazione ai prebiotici utili per la microflora benefica. 

Tuttavia questi rimedi sono inutili se non si migliora l’alimentazione escludendo i cibi che causano l’irritazione dell’intestino.

Nel prossimo paragrafo ti daremo gli ultimi consigli utili per far passare la diarrea.

Diarrea: cosa fare per farla passare?

Abbiamo visto che gli episodi diarroici possono essere sporadici, acuti o cronici. A prescindere dalla natura del problema è molto importante seguire dei semplici accorgimenti per evitare di inasprire i sintomi del disturbo:

  1. Eliminare l’agente scatenante: se soffri di celiachia, ad esempio, è il glutine mentre è il lattosio per gli intolleranti a questo enzima;
  2. Sospendere l’uso di lassativi;
  3. Eliminare gli alcolici e in generale le bevande irritanti per l’intestino;
  4. Evitare cibi piccanti o fritti;
  5. Idratarsi con acqua e tisane;
  6. Favorire il mantenimento idrosalino;
  7. Ripristinare la flora batterica con fermenti lattici probiotici;
  8. Eventualmente adottare piante medicinali ad azione astringente;
  9. Assumere farmaci antidiarroici per inibire la motilità intestinale. 

Per alcuni la diarrea può essere un semplice fastidio, per altri invece una condizione particolarmente imbarazzante. 

In ogni caso tale condizione non è da sottovalutare, poiché il malassorbimento di liquidi e sostanze nutrienti debilita il corpo. È quindi importante evitare cibi che irritano l’intestino, reintegrare le sostanze benefiche perdute e ripristinare l’eubiota. 

Puoi interrompere i moti intestinali grazie a farmaci antidiarroici e rinforzare la flora intestinale assumendo integratori alimentari probiotici e prebiotici. Scopri alla fine di questo approfondimento quali sono i migliori disponibili in para farmacia.

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Disclaimer

Le informazioni che puoi trovare su questo sito hanno uno scopo puramente informativo e non possono sostituire in alcun modo una diagnosi o una prescrizione di un medico. Si raccomanda di chiedere sempre un consulto professionale in caso di dubbi o domande circa l’adozione di un trattamento o di un farmaco.

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