In caso di diarrea è fondamentale sapere cosa mangiare per evitare il peggioramento di sintomi associati a questo disturbo.
Per diarrea si intende l'emissione di feci molli o acquose, con scariche frequenti durante il corso della giornata. Questa fastidiosa condizione non è una vera e propria malattia, ma piuttosto una manifestazione di altre eventuali patologie.
L’eccessiva evacuazione dalla consistenza liquida o semiliquida può essere provocata da un virus intestinale oppure dall’assunzione di antibiotici. Talvolta la diarrea ha una durata di pochi giorni, altre invece potrebbe protrarsi più a lungo.
Se il disturbo diventa cronico o ricorrente può essere davvero debilitante in quanto provoca spossatezza, debolezza e disidratazione. Diventa dunque fondamentale seguire un’alimentazione corretta per sopperire alla perdita di liquidi e nutrienti.
In questo articolo vedremo quali sono i cibi astringenti da assumere quando si ha la diarrea e quali trattamenti integrativi adottare per rinforzare la flora intestinale. Infine ti daremo alcuni suggerimenti utili per recuperare l’energia perduta.
Prosegui nella lettura.
- Diarrea e alimentazione: cosa mangiare?
- Integratori alimentari antidiarroici: cosa contengono?
- Fermenti lattici probiotici: come agiscono contro la diarrea?
- Diarrea: cosa fare per farla passare?
Diarrea e alimentazione: cosa mangiare?
Uno dei modi più efficaci per alleviare i sintomi della diarrea e ripristinare l’equilibrio della flora batterica è fare attenzione all’alimentazione. Reintegrare l’acqua e le sostanze nutritive fondamentali per la salute dell'intero organismo è fondamentale.
Ecco cosa fare in questi casi:
- Bere acqua per reidratare i liquidi perduti, soprattutto se ricchi di sali minerali come potassio e sodio;
- Evitare bevande alcoliche, caffè e zuccherate, compresi succhi di frutta;
- Prediligere cibi secchi e poveri di fibre, come biscotti, riso, pasta e pane;
- Assumere fonti proteiche in quantità limitata e con pochi grassi, ad esempio la bresaola;
- Infine è possibile ripristinare il microbiota con yogurt senza zucchero e con fermenti lattici vivi.
Come anticipato, sono diversi i fattori scatenanti della diarrea così come le tipologie di questo disturbo.
Le continue evacuazioni molli possono essere causate da una riduzione della digestione e dell’assorbimento di acqua e altri nutrienti. Ecco perché reintegrare i liquidi e i sali minerali persi è un’ottima strategia per ridurre il fastidio. Un esempio è la banana che oltre ad essere astringente è anche ricca di potassio.
La diarrea può essere scatenata anche da cibo contaminato e pertanto è utile individuare dopo quanto tempo compaiono i primi sintomi del disturbo. Intolleranze e virus infatti possono irritare e infiammare l’intestino causando l’eccessivo rilascio di liquidi.
Per evitare un’ulteriore alterazione della mucosa intestinale si consiglia di evitare bevande e alimenti irritanti.
Infine esistono degli integratori probiotici utili a contrastare la proliferazione di eventuali agenti patogeni responsabili della diarrea. A questi generalmente vanno aggiunti anche multivitaminici adeguati al caso specifico.
Ne parliamo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo.
Integratori alimentari antidiarroici: cosa contengono?
I rimedi naturali possono essere di grande aiuto contro la carenza di sali minerali, zuccheri e altri nutrienti causata dalle frequenti scariche diarroiche. I principali integratori alimentari da assumere se soffri di questo disturbo sono:
- Antidiarroici di origine microbica: i fermenti lattici probiotici, come il Lactobacillus Acidophilus, sono efficaci nel trattamento della diarrea;
- Sali minerali: in particolare potassio e magnesio per favorire il mantenimento idrosalino;
- Vitamine: tra cui la vitamina K e la vitamina C, da reintegrare a causa della dispersione dei fluidi e quindi dell’alimentazione incompleta.
Gli integratori alimentari che possono essere utilizzati in caso di diarrea o di dissenteria (una forma più grave di questo disturbo) sono quindi vari. Quando l’alimentazione non riesce a sopperire alla perdita di nutrienti e oligoelementi è fondamentale l’apporto di questi rimedi naturali.
Probiotici e prebiotici risultano di particolare efficacia. Tuttavia la loro assunzione deve essere supportata dal consulto di un professionista. Chiedi quindi al tuo medico di fiducia o al tuo farmacista quale gruppo di ceppi batterici scegliere.
Ci sono infatti diversi tipi di probiotici (Bifidobacteria, Lactobacilli, Eubacteria) selezionati accuratamente per i trattamenti antidiarroici.
Vuoi saperne di più su questi ceppi batterici? Continua a leggere per scoprire come agiscono.
Leggi anche: I migliori integratori di sali minerali e quando assumerli
Fermenti lattici probiotici: come agiscono contro la diarrea?
I fermenti lattici ad azione probiotica sono particolarmente utili per l’uomo poiché rinforzano le difese immunitarie e normalizzano le funzioni intestinali. Essi infatti:
- Arrivano vivi nell’intestino crasso;
- Aderiscono alle cellule della mucosa intestinale (enterociti);
- Ostacolano la proliferazione di batteri patogeni.
I probiotici sono piuttosto resistenti all’azione digestiva e pertanto riescono ad arrivare a destinazione ancora intatti. Esprimono la loro efficacia occupando le pareti intestinali dove iniziano a combattere i batteri patogeni.
Una terapia probiotica ha quindi la funzione di ristabilire l’equilibrio della flora batterica contrastando al contempo le disfunzioni dell’apparato digerente. Talvolta i probiotici sono somministrati in associazione ai prebiotici utili per la microflora benefica.
Tuttavia questi rimedi sono inutili se non si migliora l’alimentazione escludendo i cibi che causano l’irritazione dell’intestino.
Nel prossimo paragrafo ti daremo gli ultimi consigli utili per far passare la diarrea.
Diarrea: cosa fare per farla passare?
Abbiamo visto che gli episodi diarroici possono essere sporadici, acuti o cronici. A prescindere dalla natura del problema è molto importante seguire dei semplici accorgimenti per evitare di inasprire i sintomi del disturbo:
- Eliminare l’agente scatenante: se soffri di celiachia, ad esempio, è il glutine mentre è il lattosio per gli intolleranti a questo enzima;
- Sospendere l’uso di lassativi;
- Eliminare gli alcolici e in generale le bevande irritanti per l’intestino;
- Evitare cibi piccanti o fritti;
- Idratarsi con acqua e tisane;
- Favorire il mantenimento idrosalino;
- Ripristinare la flora batterica con fermenti lattici probiotici;
- Eventualmente adottare piante medicinali ad azione astringente;
- Assumere farmaci antidiarroici per inibire la motilità intestinale.
Per alcuni la diarrea può essere un semplice fastidio, per altri invece una condizione particolarmente imbarazzante.
In ogni caso tale condizione non è da sottovalutare, poiché il malassorbimento di liquidi e sostanze nutrienti debilita il corpo. È quindi importante evitare cibi che irritano l’intestino, reintegrare le sostanze benefiche perdute e ripristinare l’eubiota.
Puoi interrompere i moti intestinali grazie a farmaci antidiarroici e rinforzare la flora intestinale assumendo integratori alimentari probiotici e prebiotici. Scopri alla fine di questo approfondimento quali sono i migliori disponibili in para farmacia.
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