Ti sei procurato una ferita e una piccola ustione e non sai se usare Fitostimoline o connettivina? In questo articolo ti aiuteremo a dissipare i dubbi su quale sia il migliore prodotto da applicare in caso di piccole lesioni della cute.
Quando ci si ferisce o ci si ustiona è sempre consigliabile applicare sulla zona lesa un prodotto in grado di favorire il processo di cicatrizzazione e rigenerazione dei tessuti.
Per accelerare questi processi, infatti, si utilizzano pomate, gel, creme ed altri preparati topici ad azione cicatrizzante. Applicati su abrasioni, ferite superficiali e scottature lievi aiutano a ricostituire il tessuto epiteliale il più velocemente possibile e in maniera omogenea e compatta.
In questo modo, la cicatrice non risulterà troppo scura o in rilievo, lasciando sul corpo segni evidenti e che possono suscitare imbarazzo.
In commercio troviamo numerose creme e gel adatti a questo scopo. Tra i più conosciuti e utilizzati ci sono Fitostimoline e Connettivina crema. Vediamo allora quali sono le differenze, quando e come usarle, in caso di ustioni, ulcere o ferite.
- Fitostimoline o Connettivina: cosa contengono e che differenza c’è?
- Quando e come usare connettivina crema?
- Per cosa si usa la fitostimoline
Fitostimoline o Connettivina, quali sono i vantaggi nell’utilizzarle
Tagli, ferite e scottature sono tra gli incidenti domestici più frequenti. Ecco perché un prodotto che non dovrebbe mai mancare in un kit domestico di primo soccorso è la crema cicatrizzante.
Come abbiamo detto, un prodotto di questo tipo è un prezioso alleato nel processo di guarigione di tagli, abrasioni e ferite domestiche o dovute a interventi chirurgici, perché:
- allevia il dolore provocato dalla cute lesa;
- evita la formazione di una cicatrice o comunque ne riduce la visibilità;
- stimola la produzione di elastina, collagene e glicosaminoglicani, favorendo la rigenerazione dell’epidermide;
- migliora l’elasticità cutanea;
- idrata a fondo l’area lesa.
Tra i migliori rimedi cicatrizzanti ci sono Connettivina e Fitostimoline crema. Si tratta di due farmaci di automedicazioni cicatrizzanti indicati soprattutto per ustioni, ulcere croniche e ferite.
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio quali sono i principi attivi che le caratterizzano, che differenza c’è nell’utilizzo e, soprattutto, come impiegarle nel modo corretto. Continua a leggere.
Leggi anche: Migliori creme e pomate per ustioni e scottature.
Quando e come usare Connettivina crema
La Connettivina è una linea di farmaci e dispositivi di automedicazione indicata per favorire il processo di guarigione di ferite, lesioni, escoriazioni cutanee e anche di bruciature.
Ma in realtà il campo di applicazione della Connettivina è assai ampio, le indicazioni sul bugiardino riportano la sua validità anche nel trattamento di irritazioni cutanee determinate da agenti fisici e atmosferici, disidratazione cutanea, piaghe da decubito.
In commercio si trova sotto forma di:
- crema;
- spray;
- garze sterili;
- gel;
- stick labbra.
Il principio attivo di Connettivina è l’acido ialuronico, lo stesso ingrediente utilizzato anche dalle case cosmetiche per il trattamento delle rughe. L’Acido ialuronico, insieme alle fibre elastiche e il collagene, è una sostanza presente naturalmente nella nostra pelle e che forma proprio l'impalcatura del derma. In virtù di ciò è di fondamentale importanza per il processo di rigenerazione e ricostruzione dopo un danno cutaneo.
La sua applicazione a livello locale, infatti, favorisce la migrazione e la proliferazione dei fibroblasti nella sede della ferita. Si tratta delle cellule dell’organismo deputate alla formazione di nuovo tessuto epiteliale.
Connettivina ha anche una formulazione “Plus”, contenente Sulfodiazina argentica, con proprietà antibatteriche e antisettiche associate a quelle riparative, ideale per le ferite a rischio di infezione.
Come medicare con Connettivina una ferita aperta?
Va applicato uno strato sottile di crema sulla ferita pulita e per tutta la sua superficie, almeno due o più volte al giorno. L’area lesa andrà poi coperta con un bendaggio sterile.
Non ci sono particolari controindicazioni per l'uso di Connettivina che non richiede prescrizione medica e può essere usata anche in gravidanza e durante l'allattamento. Tuttavia, se dopo un certo periodo di trattamento non si ottengono risultati apprezzabili, è bene consultare il medico.
Per cosa si usa Fitostimoline cicatrizzante?
Fitostimoline 15% si trova in commercio sotto forma di crema e garze impregnate, ma anche di ovuli crema e soluzione vaginale, indicati per il trattamento di affezioni flogistiche e distrofiche di qualsiasi natura dei genitali femminili. In questa sede di confronto con Connettivina però, ci concentreremo sulla crema e sulle garze impregnate.
Come la Connettivina, anche la Fitostimoline si usa sulle croste, su ferite, ustioni lievi, piaghe da decubito e ulcere venose. Dunque si tratta di due prodotti che possono essere usati in condizioni tutto sommato simili, sia in ambito domestico che ospedaliero.
La differenza tra i due sta innanzitutto nella formulazione. Il principio attivo di Fitostimoline, infatti, è l’estratto acquoso di Triticum vulgare. Si tratta di un fitocomposto che si ottiene dalle germe di frumento e che contiene amido; fosfolipidi; glicolipidi.
Il Triticum vulgare è una pianta erbacea annuale appartenente al genere Triticum, largamente impiegato nell'industria farmaceutica grazie alle sue capacità di favorire i processi di rigenerazione della pelle e di combattere le infiammazioni.
In che modo agisce?
Interviene nei processi di riparazione dei tessuti stimolando la migrazione in sede di ferita e la maturazione dei fibroblasti, ossia le cellule del derma capaci di sintetizzare il collagene e dunque accelerare il processo di guarigione della cute lesa. Inoltre, è dotato di proprietà antisettiche, ecco perché la Fitostimoline è largamente usata su ferite e ustioni a rischio infezione.
Come va applicata Fitostimoline 15%?
Allo stesso modo della Connettivina. Vediamo esattamente tutti i passaggi da seguire:
- Pulire la zona da trattare con disinfettante o soluzione fisiologica;
- Applicare il prodotto ricoprendo uniformemente tutta la ferita;
- Ricoprire la parte trattata con una medicazione non aderente o con una benda sterile di garza.
La pomata andrà applicata almeno due volte al giorno ed è sempre preferibile lavare la ferita con acqua sterile tra un’applicazione e l’altra, per eliminare ogni residuo della vecchia applicazione.
Fitostimoline crema 15% non richiede prescrizione medica e può essere usata in gravidanza ed allattamento. Contiene alcol cetilico e stearilico che può causare reazioni sulla pelle localizzate.
Arrivati fin qui avrai sicuramente le idee più chiare se utilizzare Fitostimoline o Connettivina. In ogni caso, sul nostro sito trovi diversi formati di entrambi i dispositivi di automedicazione. Scopri poi la selezione di rimedi che ti abbiamo riservato alla fine di questo articolo.
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