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Tendinite

La tendinite è una condizione dolorosa e debilitante che può interessare diverse parti del corpo, ed è bene comprenderne subito le cause, saperne riconoscere i sintomi e seguire i giusti consigli per guarire in fretta, oltre che al fine di prevenire future recidive. Si tratta di un disturbo comune che si manifesta con infiammazione e dolore che possono limitare notevolmente la mobilità e la qualità della vita: ce ne sono diverse tipologie, che presentano sintomi simili anche in presenza di cause differenti. 

Parliamo di un disturbo che, con un approccio corretto, è possibile gestire efficacemente e tornare a svolgere le proprie attività quotidiane senza particolari fastidi. Nonostante ciò, è bene sottolineare che, in caso di sintomi persistenti o gravi, è essenziale rivolgersi a un medico per una valutazione approfondita e un trattamento adeguato. 

Cos'è la tendinite

Per definizione, la tendinite è l'infiammazione di un tendine, ovvero di quella struttura fibrosa che collega i muscoli alle ossa: può colpire quasi ogni parte del corpo, ma le aree più comunemente interessate sono il gomito, le spalle, le anche, le ginocchia, il tendine di Achille e i polsi. 

Oltre all'infiammazione del tendine, spesso si verifica anche un'infiammazione della guaina sinoviale che lo avvolge. 

Tipologie di tendinite

La tendinite può presentarsi in due principali forme, ovvero lungo il tendine (tenovaginalite) e dove il tendine si inserisce nell'osso (tendinite inserzionale).

Operata questa prima distinzione, le tipologie di tendinite vanno classificate anche in base alla localizzazione e alla causa dell'infiammazione. Tra le più comuni troviamo:

  • Tendinite al piede: spesso coinvolge il tendine d'Achille.
  • Tendinite al polso: frequente nei lavoratori che utilizzano molto le mani, come dattilografi e musicisti.
  • Tendinite al ginocchio: nota anche come tendinite rotulea, comune negli atleti.
  • Tendinite alla mano: può colpire i tendini estensori e flessori delle dita.
  • Tendinite alla spalla: spesso associata alla cuffia dei rotatori.
  • Tendinite al braccio: può includere il gomito del tennista (epicondilite laterale).
  • Tendinite alla caviglia: frequente in corridori e ballerini.
  • Tendinite di De Quervain: coinvolge i tendini del pollice.

Sintomi della tendinite

Il sintomo principale della tendinite è il dolore localizzato nella zona del tendine infiammato, che può variare da lieve a intenso e può peggiorare con il movimento o sotto pressione. 

Altri sintomi della tendinite includono:

  • Rigidità: difficoltà a muovere l'articolazione colpita.
  • Gonfiore: l'area può apparire gonfia e arrossata.
  • Debolezza: riduzione della forza muscolare nella zona interessata.
  • Sensazione di calore: l'area potrebbe risultare calda, anche al tatto.

Cause della tendinite

La tendinite può essere causata da diversi fattori, tra cui traumi improvvisi o microtraumi ripetuti. Alcune delle cause più comuni sono:

  • Movimenti ripetitivi: attività come scrivere al computer, suonare uno strumento musicale, o eseguire esercizi fisici ripetitivi possono sollecitare eccessivamente i tendini di una specifica parte del corpo.
  • Sforzi eccessivi: sollevare pesi troppo pesanti o praticare sport senza un adeguato riscaldamento può causare microlesioni nei tendini.
  • Invecchiamento: con l'avanzare dell'età, i tendini diventano meno elastici e più suscettibili a lesioni.
  • Malattie sistemiche: condizioni come l'artrite reumatoide, la gotta e il diabete possono predisporre alla tendinite.
  • Postura scorretta: mantenere posizioni non ergonomiche per lungo tempo può stressare i tendini.

Rimedi contro la tendinite

Per guarire in fretta da una tendinite è bene adottare un approccio combinato di riposo, terapie fisiche e, in alcuni casi, farmaci. Ecco alcuni rimedi utili:

  • Evitare le attività che hanno causato l'infiammazione, per permettere al tendine di guarire.
  • Applicare una borsa del ghiaccio per 10-15 minuti, due o tre volte al giorno, per ridurre il gonfiore e il dolore.
  • Tutori per tendinite: l'uso di tutori può stabilizzare l'area colpita, prevenendo ulteriori danni.
  • Farmaci antinfiammatori: FANS come ibuprofene o naprossene possono aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore.
  • Pomate efficaci per tendinite: l'applicazione di gel topici antinfiammatori può fornire sollievo localizzato.
  • Fisioterapia: alcuni esercizi specifici possono rafforzare i muscoli circostanti e migliorare la flessibilità del tendine.
  • Chirurgia: in casi gravi e resistenti ai trattamenti conservativi, può essere necessaria un'operazione per riparare il tendine danneggiato.

Quando rivolgersi al medico in caso di tendinite

Nonostante molti casi di tendinite possano essere gestiti con i rimedi per la tendinite di cui sopra e alcuni farmaci da banco, ci sono situazioni in cui è indispensabile consultare un medico, ovvero quando si manifestano:

  • Dolore persistente: se il dolore non migliora dopo alcuni giorni di trattamento casalingo.
  • Perdita di mobilità: se la rigidità e la debolezza peggiorano.
  • Gonfiore grave: se l'area interessata è molto gonfia o presenta ematomi.
  • Possibile rottura del tendine: se si avverte uno schiocco seguito da un dolore intenso, potrebbe trattarsi di una rottura tendinea.

In tutti questi casi è assolutamente necessario rivolgersi a un professionista della salute e seguire attentamente i suoi consigli sul trattamento da intraprendere.

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