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Stitichezza

La stitichezza è un disturbo dell'apparato digerente. Chi ne offre ha le feci dure, difficoltà di evacuazione, dolore al colon. La defecazione dolorosa può favorire la comparsa di emorroidi. In caso di stipsi grave con difficoltà del passaggio di feci e gas viene chiamata anche costipazione.

Possiamo distinguere tra due tipi di stitichezza: stitichezza cronica e stitichezza occasionale.

Stitichezza cronica

Si stima che soffra di stipsi cronica circa il 20% della popolazione. Si parla di stitichezza cronica quando le difficoltà ad evacuare si protraggono nel tempo e le feci sono generalmente dure e difficili da espellere.
I parametri per definire cronica la stitichezza sono frequenza inferiore a 3 evacuazioni a settimana (senza lassativi); eccessivo sforzo alla defecazione; sensazione di incompleta evacuazione; feci dure e/o capriniformi. In presenza di almeno due di questi elementi è possibile parlare di stipsi cronica.

Una delle conseguenze più frequenti della stipsi cronica sono le emorroidi, ma anche problematiche più serie come occlusione intestinale, dolore addominale cronico, megacolon, volvolo, fecaloma, fino al cancro del colon-retto.

Stitichezza occasionale

Si parla di stitichezza occasionale quando gli episodi compaiono all'improvviso e non si tratta di un disturbo continuo che si perpetua nel tempo. In genere è provocata da un cambiamento nel ritmo di vita, nella dieta, un periodo di stress. E questo disturbo può essere facilmente trattato e risolto con l'assunzione di un lassativo o anche di un prodotto a base di sostanze naturali.

Le cause della stitichezza

Se non si trova una causa sistemica della stitichezza allora si parla stipsi idiomatica, cioè che non è legata ad altre patologie. In genere le cause della stitichezza sono legate a scorretti stili di vita e abitudini ormai radicate, legate, ad esempio, alla dieta.

Vediamone alcune.

  • Mancanza di fibre nella dieta

Le fibre possono essere solubili o insolubili, e non possono essere digerite. Le fibre solubili vengono trasformate durante il loro passaggio nel tratto digerente, mentre quelle insolubili passano attraverso l'intestino senza cambiare forma. Studi recenti hanno dimostrato che una dieta ricca di fibre può aiutare a prevenire la stitichezza ma non a curarla.

  • Sedentarietà

L'inattività aumenta in modo significativo il rischio di stitichezza

  • Sindrome da intestino irritabile

Le persone che soffrono di colon irritabile vanno più facilmente incontro a frequenti episodi di stitichezza.

  • Abuso di lassativi

Molte persone prendono lassativi per abitudine, perché convinte che si debba andare in bagno almeno una volta al giorno. I lassativi sono efficaci ma non bisogna abusarne e possono dare assuefazione.

  • Non bere abbastanza acqua

Se si beve regolarmente la giusta quantità di acqua si hanno meno probabilità di diventare stitici. Ricordare che molte bevande, come quelle a base di caffeina, peggiorano il problema.

  • Alcune malattie

Alcune patologie tendono a rallentare il movimento delle feci attraverso il colon, come ad esempio disordini neurologici, come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson , ictus; disturbi endocrini e metabolici come uremia, diabete, ipercalcemia, ipotiroidismo; malattie sistemiche come il Lupus o la sclerodermia, il cancro, soprattutto a causa dell'assunzione di farmaci contro il dolore e la chemioterapia.

  • Farmaci

Alcuni farmaci possono causare effetti collaterali come la costipazione: ad esempio alcuni antidepressivi, anticonvulsivanti, farmaci contro il dolore, diuretici

  • Latte e derivati

In alcune persone i latticini aumentano la stitichezza, quindi è facile soffrire di costipazione se abbiamo consumato mozzarella latticini o latte.

  • Un cambiamento nella routine

Quando viaggiamo la nostra routine subisce dei cambiamenti che influenzano anche le nostre abitudini e che possono aumentare il rischio di costipazione.

Stitichezza nei bambini

Nei bambini la stitichezza è la più comune causa di dolore addominale e rappresenta un sintomo, che se perdura, non va mai ignorato. Come si fa a capire se il bambino è stitico? Innanzitutto si parla di stitichezza a partire dai due anni di vita. Inoltre vanno tenuti in considerazione i seguenti parametri: evacuazione con sforzo e difficile; evacuazione spesso dolorosa e incompleta; feci due; feci rare e voluminose; frequenza delle evacuazioni inferiore alle 3 a settimana.

La stitichezza nei bambini può essere causata da un'alimentazione poco variegata, che va quindi modificata aumentando il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, acqua e liquidi. Importante anche porre un freno al ritmo frenetico e stimolare il bambino a fare giochi attivi e sport.

Movicol Bambini Senza Aroma è indicato per il trattamento della stipsi cronica nei bambini a partire da 1 anno e del fecaloma nei bambini dai 5 anni in su.

Stitichezza in gravidanza

La gravidanza provoca cambiamenti ormonali che aumentano il rischio di stitichezza, inoltre l'utero può comprimere l'intestino e rallentare il passaggio del cibo.

Quando si aspetta un bambino, quindi, i cambiamenti ormonali possono favorire l'insorgenza della stitichezza, che rappresenta un disturbo piuttosto comune, soprattutto verso il terzo trimestre quando anche il peso dell'utero influisce negativamente sulla motilità intestinale.

Stitichezza rimedi

La stitichezza occasionale può essere trattata efficacemente con l'assunzione di un lassativo per via orale o con microclistere. Generalmente questi prodotti sono a base di sostanze naturali che agiscono stimolando la motilità dell'intestino e favoriscono l'evacuazione. Importante ricordare che l'uso dei lassativi va sempre accompagnato con un adeguato apporto idrico: inutile prendere un lassativo se non si bevono almeno due litri d'acqua al giorno.

In ogni caso una stipsi ricorrente o cronica va trattata con radicali cambiamenti nello stile di vita e nell'alimentazione: alcuni studi confermano che una dieta ricca di fibre può aiutare a prevenire la stipsi, ma non a curarla.

I lassativi possono essere stimolanti (come il Dulcolax) che favoriscono il movimento intestinale; lubrificanti, emollienti delle feci, integratori di fibre, che rappresentano i lassativi più sicuri e privi i particolari controindicazioni; alcuni farmaci necessitano di prescrizione medica, come gli attivatori del canale del cloro oppure gli agonisti del recettore 5-HT4.

Tra i rimedi naturali per combattere la stitichezza segnaliamo senz'altro alcuni frutti, come la prugna, oppure fibre solubili assumendo, ad esempio, semi di lino e di psillo, crusca, gomma di guar. 

Quale trattamento consigliamo?

Il trattamento che il nostro farmacista vi consiglia di seguire si divide in due differenti fasi: il primo trattamento è quello preventivo, l’altro invece è un trattamento curativo.

  • Trattamento preventivo:

Con questo trattamento si prevede l’assunzione di un integratore alimentare a base di sostanze essenziali per rafforzare le naturali difese del sistema immunitario che proteggeranno il nostro organismo dall’attacco di batteri e virus. Vitamine e fermenti lattici sono le principali sostanze contenute in questi integratori alimentari. Grazie alla presenza dei fermenti lattici si agisce anche sul raggiungimento dell’equilibrio della flora batterica intestinale.

  • Trattamento curativo:

Questo tipo di trattamento consiste nel curare la stitichezza sia acuta che cronica. Un trattamento con questi prodotti aiuta ad avere un’evacuazione con più facilità e a stabilizzare i movimenti intestinali. Si assumono anche in caso di colon irritabile per fronteggiare gli squilibri esistenti. Fin dall’inizio del trattamento si possono notare dei miglioramenti e la scomparsa dei sintomi della stitichezza.

Quando devo rivolgermi al medico?

Quando si soffre di stitichezza è necessario agire fin da subito con un trattamento efficace. Se questo trattamento tarda a funzionare e si notano fenomeni come: episodi di diarrea, presenza di sangue nelle feci e perdita di peso, è consigliato rivolgersi al proprio medico per capire quali sono le cause che possono nascondersi dietro una semplice stipsi.

Quali buone abitudini devo seguire e cosa devo evitare?  

Per guarire dalla stitichezza è utile seguire un trattamento a base di lassativi naturali ma è anche consigliato acquisire delle buone abitudini ed evitare azioni che possono essere recidive per il fenomeno.

Buone abitudini:

  • Avere un regime alimentare vario e ricco di fibre;
  • Mangiare tanta frutta come prugne e kiwi;
  • Bere molta acqua;
  • Fare attività fisica in particolare esercizi addominali per rafforzare i muscoli intestinali.

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