Psoriasi
- Cos'è la psoriasi
- Tipi di psoriasi
- Cause della psoriasi
- Sintomi della psoriasi
- Cure e rimedi della psoriasi
Cos'è la psoriasi
La psoriasi è una condizione infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da recidive che compaiono e scompaiono spontaneamente nel tempo. È un tipo di dermatosi, non contagiosa né infettiva, che si manifesta con prurito variabile da lieve a più pronunciato, senza differenze significative d'incidenza tra uomini e donne, o in relazione all'età del paziente.
Ha un decorso cronico e recidivante influenzato da fattori scatenanti a cui il soggetto è esposto: secondo le statistiche, tra il 5% e il 30% dei pazienti si sviluppa una forma di artrite infiammatoria cronica, conosciuta come artrite psoriasica.
Sebbene la psoriasi non ponga direttamente a rischio la vita del paziente, può influire negativamente sulla qualità della vita, data la sua natura persistente e i sintomi che analizzeremo più avanti.
Tipi di psoriasi
La psoriasi si può presentare in varie forme, come la psoriasi lieve, le cui distinzioni si basano sulla localizzazione delle lesioni, sul loro aspetto e sulla gravità dell'affezione. Alcune varianti di psoriasi possono manifestarsi su qualsiasi parte del corpo, mentre altre sono tipicamente circoscritte a specifiche zone, e la severità della condizione può variare proprio in base all'estensione sulla superficie di pelle interessata, all'impatto psicosociale sul paziente e alle comorbilità.
Un individuo può manifestare contemporaneamente più di un tipo di psoriasi o svilupparne diverse nel corso del tempo: per evitare tali evenienze, è bene consultare un dermatologo, al fine di identificare la sua specifica forma di psoriasi e intraprendere subito un trattamento mirato.
Tra i tipi di psoriasi, troviamo:
- Psoriasi a placche: la variante più diffusa, caratterizzata da lesioni rosse con squame argentate su ginocchia, gomiti, tronco e cuoio capelluto, accompagnate spesso da dolore e prurito.
- Psoriasi guttata: porta alla formazione di piccole ferite a forma di gocce, soprattutto su tronco, mani e piedi.
- Psoriasi inversa: caratterizzata da lesioni rosse lucide e lisce, si sviluppa nelle pieghe cutanee, come inguine e ascelle, ed è più comune nelle persone sovrappeso.
- Psoriasi eritrodermica: una forma rara e grave che può interessare fino al 90% della superficie corporea, presentandosi con pelle arrossata, dolorante e pruriginosa.
- Psoriasi pustolosa: anch’essa meno comune, presenta pustole bianche piene di pus su mani e piedi.
- Psoriasi ungueale: porta le unghie ad apparire danneggiate, punteggiate, oltre che essere indice di rischio per l’artrite psoriasica.
Cause della psoriasi
L'insorgenza della psoriasi è generalmente associata sia a predisposizioni genetiche che all'impatto di specifici elementi ambientali: spesso si sviluppa in concomitanza con un'infiammazione persistente e alterazioni nel sistema immunitario.
Accade, quindi, che l'interazione di tali fattori genetici con quelli scatenanti conduce a un'eccessiva proliferazione cellulare, provocando una divisione anomala delle cellule (cheratinociti) che si accumulano sulla superficie della pelle, dando origine alle caratteristiche chiazze psoriasiche.
Tra i le cause e i fattori frequentemente associati al presentarsi della psoriasi, troviamo:
- Tabagismo o reiterata esposizione al fumo passivo.
- Consumo eccessivo di alcol.
- Assunzione di specifici farmaci.
- Contatto con agenti infettivi, come lo streptococco.
- Lesioni cutanee, quali ferite, ustioni, morsi o punture di insetti.
- Livelli di stress elevati (psoriasi da stress).
Sintomi della psoriasi
Per quel che concerne i sintomi della psoriasi, le lesioni cutanee sono tra quelli più comuni e, come anticipato, variano a seconda della forma di psoriasi, portando alla presenza più o meno diffusa di chiazze rosse, squame argentate, placche, desquamazioni, prurito e altre manifestazioni.
Nel caso della psoriasi volgare (o a placche), vengono coinvolti principalmente cuoio capelluto, gomiti, ginocchia e parte bassa della schiena, con la formazione di papule che si estendono in chiazze arrossate e sollevate, ricoperte da squame bianco-argentee.
Nella psoriasi guttata (o eruttiva), le papule sono più piccole, spesso a forma di gocce, rosse o rosacee, e spesso la loro formazione è preceduta da faringite e/o tonsillite streptococcica, mentre nella psoriasi inversa che, come già detto, si presenta più comunemente nelle persone in sovrappeso od obese, le papule si sviluppano nelle pieghe cutanee, come inguine, interglutea, sottomammarie e genitali, e tendono più facilmente a macerare.
La psoriasi eritrodermica è quella che può coinvolgere oltre l'80% del corpo, presentando un eritema generalizzato, prurito, dolore e gonfiore, mentre la psoriasi pustolosa è una delle forme più gravi, presentando pustole giallo-brune contenenti pus e associandosi spesso a febbre e malessere, con possibili complicazioni, quali disidratazione e sepsi batterica..
In ultimo, nella psoriasi del cuoio capelluto, le chiazze si formano sullo scalpo, presentando ispessimento e scrostandosi nel tempo, oltre a poter coinvolgere anche fronte, collo e orecchie, causando prurito intenso.
Cure e rimedi per la psoriasi
Per capire come curare la psoriasi, è prima di tutto necessaria una valutazione terapeutica, condotta da un dermatologo che può analizzare meglio sintomi, localizzazione e distribuzione delle chiazze, indicando trattamenti distinti in base al tipo e alla gravità della condizione.
In generale, le manifestazioni lievi vengono spesso affrontate localmente con creme per psoriasi emollienti e antinfiammatorie, o shampoo per psoriasi quando colpisce il cuoio capelluto e, per trattare le aree cutanee specifiche, il medico potrebbe indicare l'utilizzo del laser ad eccimeri, un metodo, rapido e indolore, che può portare a una regressione delle lesioni in poche sedute.
Le forme più gravi, caratterizzate da chiazze ampiamente diffuse, trovano beneficio con nuove terapie, come i farmaci biologici o target che agiscono selettivamente sulle cellule infiammatorie della pelle e bloccano i meccanismi che sono alla base della malattia. Più nello specifico, i farmaci biologici agiscono in modo rapido e mirato sulle chiazze, fornendo benefici già dalla prima seduta senza effetti collaterali significativi, producendo un notevole miglioramento per pazienti affetti da forme gravi e invalidanti.