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Prurito Intimo Maschile

Cos'è il prurito intimo maschile

Il prurito intimo è un sintomo molto fastidioso che si presenta nell'area genitale e può essere causato da diverse condizioni. Nella maggior parte dei casi, è associato a irritazione, infiammazione o infezione dei genitali o del tratto urinario.

Prurito intimo maschile quanto dura?

La durata del prurito intimo negli uomini, così come nelle donne, è strettamente correlato alla causa che vi è alla base e alla sua risoluzione.

In base alla causa, il prurito intimo può insorgere improvvisamente o manifestarsi gradualmente nel corso di settimane o mesi, mentre a seconda della frequenza e della durata dei sintomi, il prurito può essere definito:

  • Ricorrente: si ripresenta ciclicamente nel tempo ed è particolarmente intenso. Le cause possono includere l'herpes o dermatiti da contatto. 
  • Acuto: caratterizzato da un'intensità elevata ma di breve durata ed è spesso causato da infezioni o dermatiti da contatto. 
  • Cronico: si manifesta nel tempo ed è di intensità lieve, ma persiste a lungo, in quanto spesso associato a patologie cutanee croniche.

Cause del prurito intimo maschile

Il prurito intimo maschile può essere causato da diverse condizioni, tra cui:

  • Irritazione: causata dal contatto con sostanze o indumenti sintetici che possono irritare la pelle.
  • Pidocchi del pube: comunemente noti come "piattole", possono manifestarsi soprattutto durante l'adolescenza e causano spesso prurito intimo maschile ai testicoli.
  • Scabbia: si verifica quando piccoli acari attaccano la pelle, causando prurito intimo maschile nell’inguine ed eruzione cutanea.
  • Infezioni fungine: spesso causate da Tinea Cruris o Candida Albicans, che colpiscono la pelle nell'area inguinale e genitale. Queste infezioni possono provocare prurito intenso e persistente, arrossamento, macchie rosse, infiammazione del glande (balanite) e bruciore.

Sintomi del prurito intimo maschile

Da qual che abbiamo detto fin qui, si capisce che, a seconda delle cause, è possibile che il prurito sia accompagnato da altri sintomi come bruciore, arrossamento, sensibilità, o presenza di secrezioni anomale. Sempre a seconda della causa sottostante, rossore e prurito intimo maschile possono essere accompagnati o meno da altri sintomi, in alcuni casi anche generali, come febbre e debolezza. È inoltre possibile che il prurito cambi in intensità e che si manifesti in diverse situazioni, come durante la minzione, il contatto (pressione o sfregamento), dopo un rapporto sessuale o anche senza alcun tipo di stimolo apparente. 

In più, se c’è un disturbo più importante alla base del prurito e del bruciore intimo maschile, è possibile che si presentino altri sintomi come presenza di sangue nelle urine, emissione di pus dal pene, dolore durante la minzione, minzione frequente o sensazione ricorrente di dover urinare, dolore durante i rapporti sessuali, oltre che dolori addominali o nella zona del bacino, eruzioni cutanee e dolore ai testicoli.

Rimedi contro il prurito intimo maschile

I rimedi per il prurito intimo maschile dipendono chiaramente dalla causa sottostante: il nostro consiglio è di consultare un professionista per ricevere una corretta diagnosi e le indicazioni specifiche sul trattamento più adatto al proprio caso. In linea generale, le cause più comuni che abbiamo citato in precedenza possono essere trattate in maniera abbastanza semplice ed efficace.

In caso di infezione, se quest’ultima è causata da microrganismi come funghi, batteri o virus, il medico potrebbe prescrivere specifici farmaci per il prurito intimo maschile come antimicotici, antibiotici o antivirali. Se, invece, si tratta di irritazione, è importante evitare il contatto con la sostanza o i tessuti che hanno causato l'irritazione e, per evitare il ripresentarsi del fastidioso prurito intimo maschile, è consigliabile indossare biancheria intima in cotone, che favorisce la traspirazione della pelle, oltre che pantaloni non troppo aderenti.

Quando si ha la scabbia, solitamente vengono consigliate specifiche pomate o creme per prurito intimo maschile da applicare sulla pelle secondo le indicazioni mediche, mentre se si hanno i pidocchi del pube, la cura prevede l'uso di prodotti antipediculosi, da farsi consigliare direttamente dal medico o dal farmacista.

 

Quando rivolgersi al medico in caso di prurito intimo maschile

È consigliabile consultare il proprio medico o un andrologo nel caso in cui si tratta di un forte prurito intimo maschile o se persiste per più giorni senza miglioramenti. Ciò è fondamentale per determinarne le cause attraverso la valutazione del prurito intimo durante una visita andrologica, volta a identificare possibili sintomi e segni rilevanti.

Al fine di definire l'origine del prurito intimo, il medico potrebbe richiedere un campione di urina e prelevare delle piccole quantità di secrezioni genitali attraverso un tampone, da sottoporre ad analisi microbiologiche per verificare la presenza di eventuali infezioni. A seconda delle sospette diagnosi e delle evidenze riscontrate durante l'ispezione dei genitali, potrebbero essere prescritti ulteriori accertamenti clinici e di laboratorio.

Domande frequenti sul prurito intimo

Come togliere il prurito intimo maschile?

Per curare il prurito intimo nell’uomo è importante individuarne la causa e agire direttamente su di essa. Sicuramente è importante partire da una buona igiene intima personale, basata sull’utilizzo di detergenti delicati.

Quando hai prurito intimo maschile?

Il prurito intimo maschile è spesso causato da infezioni fungine generate dall’azione di patogeni come Tinea Cruris o Candida Albicans, che colpiscono la pelle nell'area inguinale e genitale. In altri casi, può essere sintomo di scarsa igiene o di malattie sessualmente trasmissibili.

Qual è il miglior detergente intimo maschile?

Per l’igiene intima maschile è consigliabile utilizzare un detergente con un pH neutro, oppure un detergente intimo lenitivo in caso di arrossamenti e bruciori o, ancora, un detergente intimo antibatterico, in caso di contatto con funghi e batteri.

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