Menu

Pressione bassa

Il termine scientifico di quando si ha la pressione bassa è “ipotensione” ed è una condizione fastidiosa e talvolta invalidante caratterizzata da valori di pressione arteriosa inferiori a 90/60 mm Hg. La pressione bassa si riscontra più spesso nelle donne le quali, rispetto agli uomini di pari età, hanno valori pressori lievemente inferiori. Anche la gravidanza, in particolare nelle prime 24 settimane, a causa dell’importante vasodilatazione indotta dal progesterone, si accompagna a una diminuzione dei valori pressori.

Sebbene l’ipotensione sia meno frequente della più grave e preoccupante ipertensione, è un disturbo piuttosto diffuso che, specie nella stagione calda, è frequentemente associato a stanchezza generalizzata e capogiri.

Pressione bassa: i sintomi

I sintomi più frequenti dell’ipotensione sono:

  • Stanchezza cronica;
  • Astenia e spossatezza;
  • Cefalea o emicrania;
  • Nausea;
  • Debolezza muscolare;
  • Annebbiamento alla vista;
  • Ronzii alle orecchie;
  • Vertigini;
  • Sonnolenza;
  • Confusione mentale;
  • Svenimenti.

Di fronte ai sintomi tipici dell'ipotensione, è bene misurare la pressione ed eventualmente rivolgersi direttamente al medico.

Pressione bassa: cause

Ci sono varie condizioni temporanee che possono incidere sui valori pressori e determinarne l’abbassamento come:

  • Disidratazione,
  • Diarrea,
  • Emorragie (che comporta diminuzione della massa ematica),
  • Grandi ustioni,
  • Iperidrosi,
  • Anemie,
  • Carenze vitaminiche,
  • Uso di alcuni farmaci come diuretici, beta-broccanti, antidepressivi triciclici, narcotici.

Altri fattori più gravi che incidono sulla pressione sono:

  • Disfunzioni tiroidee,
  • Reazioni allergiche,
  • Diabete,
  • Aritmie,
  • Infezioni.

Si ha, talvolta, un calo di pressione quando si cambia posizione bruscamente, ad esempio passando da posizione sdraiata o seduta a quella eretta, in questo caso si parla di ipotensione ortostatica ed è una condizione transitoria. L'ipotensione ortostatica occasionale molto lieve è comune e può verificarsi brevemente in chiunque, sebbene sia prevalente in particolare tra gli anziani e le persone con bassa pressione sanguigna nota, o sbalzi di pressione. I sintomi comuni sono: stanchezza, testa leggera, visione offuscata e sincope.

Pressione bassa: terapia

Per contrastare la pressione bassa si deve, in primis, intervenire sull’alimentazione promuovendo  il consumo di bevande analcoliche, soprattutto: acqua oligominerale, centrifugati di verdura e frutta ma che non abbiano effetti diuretici, bevande isotoniche ecc. Aumentare l’apporto dei Sali minerali e vitamine che contrastano l’anemia in modo da favorire la sintesi dell’emoglobina. In caso di valori pressori molto bassi o in caso di ipotensione patologica l’utilizzo dei farmaci può avvenire solo se espressamente indicato o prescritto dal medico. I farmaci più prescritti sono quelli che favoriscono la vasocostrizione ed aumentano la pressione. I più utilizzati sono a base di midodrine, norepinefrina o noradrenalina, corticosteroidi (che prevengono la perdita di Sali minerali), etilefrina, ormone antidiuretico, dermopressina ecc.

Pressione bassa: trattamento

I farmacisti di eFarma.com consigliano di combattere l’abbassamento di pressione con una buona idratazione, l’utilizzo di Sali minerali, vitamine ed altri integratori specifici per ripristinare una massa ematica specifica:

La pressione bassa si può combattere anche con rimedi fitoterapici : Rhodiola rosea, guaranà (Sono in grado di contrastare e ridurre sintomi come stanchezza, affaticamento e apatia, spesso abbinati alla pressione bassa), ginseng ed eleuterococco (che grazie alle proprietà adattogene sono in grado di aumentare il tono dell’organismo) polline, pappa reale (contro la demineralizzazione dell’organismo e il suo deperimento dovuto a cause come anemia, denutrizione, magrezza eccessiva e ipotensione), la liquirizia (un importante aiuto in caso di pressione bassa grazie al suo principio attivo: la glicirrizina, un componente che agisce sui livelli di aldosterone, l’ormone che influenza il controllo della pressione arteriosa).

Come già detto, uno dei rimedi naturali per eccellenza contro la pressione bassa è indubbiamente rappresentato dalla radice di liquirizia, infatti, si consiglia di masticare dei bastoncini di liquirizia naturale contro l’abbassamento della pressione sanguigna.

Tra i rimedi omeopatici per contrastare l’ipotensione ci sono il cuprum metallicum, aurum metallicum, argentum metallicum, ferrum metallicum, china officinalis, veratrum.

Conclusioni

L’ipotensione è spesso provocata o aggravata da alcuni fattori. Per questo si dovrebbe:

  • Evitare le temperature troppo elevate che aumentano la sudorazione favorendo la perdita di liquidi e, quindi, plasma sanguigno,
  • Mantenersi idratati consumando cibi ricchi di acqua e bevendo molto anche bevande specifiche,
  • Curare diarrea e/o vomito,
  • Evitare le diete chetogeniche,
  • Prevenire o compensare velocemente crisi ipoglicemiche,
  • Prevenire o curare l’anemia,
  • Consumare pasti numerosi e poco abbondanti in modo da stabilizzare la glicemia ed evitare che il flusso sanguigno, conseguente ad un abbondante pasto, si concentri al livello dell’apparato digerente,
  • Praticare attività sportiva tenendo sotto controllo il livello di sudorazione ed evitare le ore più calde nei mesi estivi,
  • Consultare il medico per ridurre o modificare le terapie farmacologiche per la pressione alta, cardiologiche o antidepressive.
Caricamento...