Menopausa
- I sintomi della menopausa
- A che età si va in menopausa
- Integratori per la menopausa
- Caldane in menopausa
- Perdite in menopausa
Si definisce menopausa la cessazione delle mestruazioni per almeno 12 mesi consecutivi, come conseguenza dell’interruzione della produzione degli ormoni riproduttivi, soprattutto degli estrogeni, da parte delle ovaie che, di conseguenza, smettono di rilasciare ovociti. È una fase fisiologica della vita delle donne che indica la conclusione del loro periodo fertile e porta a tutta una serie di cambiamenti nel corpo e a disturbi che, fortunatamente, possono essere affrontati anche in maniera molto semplice.
Si tratta di un processo graduale, caratterizzato da alterazioni, non solo del ciclo mestruale, che differiscono da donna a donna.
I sintomi della menopausa
I sintomi della menopausa, sono un insieme di manifestazioni e alterazioni psicofisiche che caratterizzano la fine naturale della fertilità nella donna, spesso presentandosi in fasi distinte. Alcuni di essi sono indicativi o tipici dell'inizio della menopausa, altri possono considerarsi intermedi, mentre alcuni si presentano come disturbi tardivi e distintivi della sua fase conclusiva.
Tra i sintomi iniziali della menopausa, c’è l'irregolarità del ciclo mestruale, come mestruazioni scarse, prolungate, dolorose o con frequenza irregolare, oltre a vampate di calore, sudorazioni notturne, palpitazioni, insonnia, ansia, irritabilità, mal di testa e calo della libido.
Nella fase intermedia, la menopausa può provocare un aumento del pH vaginale, atrofia vaginale, deficit di memoria, calo della capacità di concentrazione e disturbi urinari come l'incontinenza.
Tra i sintomi e le conseguenze tardive della menopausa troviamo aumento di peso, secchezza dei capelli e della pelle, assottigliamento cutaneo, osteoporosi, aumento della pressione arteriosa e problemi digestivi come gonfiore addominale e indigestioni.
Ci teniamo a ribadire che questi sintomi possono variare da donna a donna e che la menopausa è un processo che dura diversi anni, influenzato dall’interazione dei tanti cambiamenti ormonali nel corpo femminile.
A che età si va in menopausa
Partiamo dal presupposto secondo il quale per parlare di menopausa è essenziale attendere almeno un anno dal termine dell'ultima mestruazione, che porta a un significativo declino nella produzione, da parte delle ovaie, degli estrogeni e del progesterone, i due principali ormoni sessuali femminili.
Il periodo della menopausa nella vita di una donna solitamente si colloca tra la fine dei quarant'anni e l'inizio dei cinquanta: in base alle statistiche, l'età media in cui una donna va in menopausa è nell’intervallo che varia dai 45 ai 55 anni.
È bene ricordare anche che esiste la possibilità di vivere una menopausa precoce, la quale si verifica sotto i 40 anni, con una frequenza di circa una donna su cento, generalmente a causa di fattori naturali o di interventi medici (come l'asportazione delle ovaie).
Integratori per la menopausa
In linea generale, una buona dieta in menopausa e uno stile di vita attivo possono dare un grande supporto nell’affrontare questo periodo. È chiaro che il corpo della donna potrebbe andare incontro a un aumentato fabbisogno di alcuni principi o si potrebbe palesare una carenza, a causa di ritmi o stili di vita irregolari.
In tali casi, può essere benefico ricorrere a integratori per la menopausa che apportino elementi essenziali (o che aiutino il corpo a immagazzinarli) come calcio, vitamina D e magnesio, utili per supportare la salute ossea durante la menopausa, al fine di prevenire o coadiuvare la cura dell’osteoporosi. Il magnesio, più nello specifico, regola diverse funzioni del corpo, tra cui il metabolismo energetico, la contrazione muscolare e la regolazione del turnover del calcio.
Le vitamine del gruppo B, C, E, il potassio, il selenio e lo zinco sono altrettanto importanti per varie funzioni corporee, come la regolazione dell'attività ormonale e la protezione delle cellule contro lo stress ossidativo. Tra l’altro, il potassio e il magnesio, insieme, contribuiscono al normale funzionamento muscolare e del sistema nervoso, risultando essenziali per la salute fisica e mentale.
Caldane in menopausa
Le caldane in menopausa, meglio note come vampate di calore, sono quella sensazione di calore che attraversa il corpo, accompagnata da sudorazione, brividi e palpitazioni.
Iniziano solitamente intorno ai 45-48 anni, sono legate spesso anche a disturbi dell'umore, come ansia e depressione, e impattano anche sulla libido, oltre a portare a disturbi del sonno e problemi cognitivi.
Per contrastare le vampate di calore, si possono adottare precauzioni, come l’evitare cibi piccanti e bevande stimolanti e optare per un regime alimentare controllato, l'esercizio regolare e il controllo dello stress tramite attività come yoga o meditazione.
Perdite in menopausa
Le perdite bianche in menopausa rappresentano un fenomeno comune, ma possono anche indicare condizioni che richiedono una valutazione medica attenta.
Le loro cause più comuni includono:
- alterazioni nel pH vaginale e nella flora batterica;
- la terapia ormonale utilizzata per mitigare i sintomi della menopausa, specialmente in caso di dosaggio eccessivo di ormoni;
- bassi livelli di estrogeni che causano secchezza e assottigliamento delle pareti vaginali, portando a dolori durante i rapporti, bruciore, prurito e sanguinamento;
- polipi e fibromi che possono svilupparsi nella cervice uterina o nell'utero, provocando perdite ematiche.
Se si notano perdite scure, è bene consultare un ginecologo per ottenere una corretta valutazione e identificare le cause attraverso esami come l'ecografia, il Pap-test e, se necessario, l'isteroscopia.
Eventuali infezioni, infiammazioni e condizioni come l’atrofia endometriale possono spesso essere curate con farmaci, mentre polipi e fibromi potrebbero richiedere interventi chirurgici. Nel caso di terapia ormonale, il medico può decidere di adeguare il dosaggio o valutare alternative terapeutiche. In generale, la consulenza del ginecologo è fondamentale per una gestione efficace della menopausa e per ricevere un percorso di trattamento personalizzato.