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Mal di mare

Il mal di mare, noto anche come cinetosi, è una condizione che si manifesta con una serie di sintomi sgradevoli come vertigini, nausea e vomito. È un disturbo che si verifica a seguito di movimenti ripetitivi o irregolari del corpo, ed è causato da una discordanza tra ciò che vedono gli occhi e ciò che percepisce l'apparato vestibolare nell'orecchio interno: quando il cervello riceve segnali contrastanti da questi due sistemi, si innesca il malessere tipico della cinetosi. 

Parliamo di una condizione che può presentarsi durante qualsiasi tipo di viaggio, ovvero anche in auto, treno, aereo o nave, e che colpisce persone di tutte le età, anche se alcune sono più predisposte di altre. 

Capiamo meglio di cosa si tratta, analizzando sintomi, cause e i diversi rimedi, cercando anche di comprendere cosa prendere per il mal di mare in base alla gravità della condizione.

Sintomi del mal di mare

Durante un viaggio, mentre si ammirano i paesaggi o si svolgono attività come la lettura di un libro, può insorgere improvvisamente una sensazione di malessere. 

I sintomi del mal di mare comprendono spesso sudorazione fredda, pallore, cefalea, nausea e vomito: in alcuni casi può presentarsi anche l’ansia, che peggiora ulteriormente il quadro sintomatologico. 

Spesso, gli stimoli olfattivi, come gli odori presenti su una nave, possono aggravare la nausea, rendendo il viaggio ancora più difficile e, in molti casi, i sintomi migliorano o scompaiono completamente una volta terminato il viaggio. 

Tuttavia, per alcuni, il malessere persiste fino a quando non cessano i movimenti che lo causano.

Cause del mal di mare

La causa principale del mal di mare, come anticipato, risiede nella discordanza tra le informazioni visive e quelle percepite dall'apparato vestibolare nell'orecchio interno: quando gli occhi vedono un ambiente fermo ma il corpo percepisce movimento, come durante un viaggio in nave con mare agitato, il cervello riceve segnali contrastanti che provocano la cinetosi. Questo conflitto sensoriale induce il cervello a generare una risposta che si manifesta con sintomi spiacevoli come nausea e vertigini. 

La tipologia di imbarcazione e le condizioni del mare possono influenzare significativamente la comparsa del disturbo: le grandi navi da crociera, che si muovono più dolcemente, tendono a causare meno problemi rispetto ai piccoli aliscafi o traghetti, che subiscono maggiormente gli effetti del mare mosso. È chiaro che eventuali condizioni particolari del mare, come onde molto alte e vento forte, possono mettere a dura prova anche i viaggiatori più esperti e abituati.

Alcuni soggetti, però, sono naturalmente più predisposti a soffrire di cinetosi rispetto ad altri: le donne, in particolare durante la gravidanza o quando utilizzano contraccettivi ormonali, sono più suscettibili al mal di mare. A esse si aggiungono i bambini tra i 2 e i 12 anni, le persone che soffrono di emicrania e coloro che hanno disturbi dell'orecchio interno, come la labirintite, senza dimenticare che anche fattori genetici e ormonali possono giocare un ruolo importante nella predisposizione a questo disturbo.

Non meno importante, lo stato emotivo può influenzare la gravità della cinetosi: paura, ansia per il viaggio e scarsa ossigenazione aumentano le probabilità di essere colpiti dal mal di mare.

Rimedi contro il mal di mare

Esistono diversi rimedi per il mal di mare che possono aiutare a gestire i sintomi. 

Tra questi, alcuni farmaci antistaminici, come quelli a base di meclizina e dimenidrinato, sono tra i più utilizzati per controllare nausea e vomito: vanno assunti almeno un'ora prima del viaggio e possono causare sonnolenza, quindi è importante che chi guida eviti di assumerli. Le pastiglie per il mal di mare funzionano, spesso grazie al contenuto di scopolamina, e sono efficaci per prevenire i sintomi se assunte prima dell'inizio del viaggio, così come i cerotti per il mal di mare, che rilasciano gradualmente il farmaco attraverso la pelle.

I braccialetti per il mal di mare funzionano invece sfruttando la digitopressione, ovvero stimolando specifici punti dell'avambraccio per alleviare la nausea: sono un rimedio sicuro che può essere utilizzato da chiunque, inclusi bambini e donne in gravidanza. Per chi preferisce rimedi naturali, lo zenzero è noto per le sue proprietà anti-nausea e può essere assunto sotto forma di pillole per il mal di mare, tè o caramelle. 

In generale, evitare di leggere o guardare schermi durante il viaggio può aiutare a ridurre i sintomi ed è preferibile stare all'aperto e respirare aria fresca piuttosto che rimanere sotto coperta o in spazi chiusi, dove la percezione visiva del movimento è meno evidente.

Quando rivolgersi al medico in caso di mal di mare

Nella maggior parte dei casi, il mal di mare è un disturbo temporaneo che si risolve da solo. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi a un medico se i sintomi sono particolarmente gravi, persistono a lungo o interferiscono significativamente con le attività quotidiane. 

Chi soffre di mal di mare cronico o ha condizioni mediche preesistenti dovrebbe consultare un medico prima di assumere farmaci per il mal di mare, così come le donne in gravidanza o in allattamento, che dovrebbero chiedere consiglio al proprio medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio tra quelli sopraelencati. 

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