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Lividi

I lividi, noti anche come ecchimosi, sono un fenomeno comune che si verifica quando i piccoli vasi sanguigni sotto la pelle si rompono, causando un accumulo di sangue visibile attraverso la cute. Possono variare in dimensione e colore, passando da rosso-violaceo a verde e giallo man mano che guariscono e, pur essendo spesso innocui, in alcuni casi possono indicare problemi di salute.

Infatti, in gran parte dei casi, i lividi sulla pelle scompaiono da soli con il tempo, ma è importante essere consapevoli delle circostanze in cui potrebbero indicare condizioni di salute più serie. Sebbene, spesso, ricorrere a rimedi casalinghi, come impacchi freddi e creme per lividi, può aiutare a gestire i sintomi e accelerare la guarigione, in altri casi, le ecchimosi possono essere persistenti o comparire senza una causa evidente. In queste evenienze, consultare un medico è sempre la scelta migliore per escludere problemi di salute gravi e ottenere un trattamento appropriato.

Tipologie di lividi

I lividi si classificano in tre tipologie principali:

  • Lividi sottocutanei: sono i più comuni e si formano direttamente sotto la pelle, visibili come macchie di colore che variano dal rosso al viola e al blu.
  • Lividi intramuscolari: si formano all'interno dei muscoli, possono essere più dolorosi e richiedere più tempo per guarire.
  • Lividi ossei: sono i più gravi e dolorosi e si formano quando un trauma danneggia l'osso stesso, causando un'emorragia interna.

È possibile notare anche la comparsa di lividi improvvisi, che analizzeremo più avanti, e la loro durata varia da pochi giorni a diverse settimane o mesi, a seconda del tipo, della gravità e della parte del corpo interessata.

Cause dei lividi

Come compreso fin qui, i lividi sul corpo si formano generalmente a seguito di un trauma che danneggia i piccoli vasi sanguigni sotto la pelle senza rompere la cute, spesso come conseguenza di:

  • Urti o lesioni dirette: anche un colpo lieve può causare un livido, specialmente in individui con pelle sottile o vasi sanguigni fragili.
  • Fragilità capillare: con l'età, i vasi sanguigni diventano più fragili, rendendo soprattutto gli anziani più suscettibili alla comparsa di lividi da capillari fragili, anche come conseguenza di traumi lievi.
  • Condizioni mediche: malattie come la leucemia, che riduce il numero di piastrine nel sangue, possono predisporre alla comparsa di lividi improvvisi sulla mano e altre parti del corpo.
  • Farmaci: alcuni medicinali, come gli anticoagulanti, possono aumentare la probabilità della comparsa di lividi.
  • Stress: lo stress non può causare direttamente la comparsa di lividi, tuttavia, quando si è sottoposti continuamente a intenso stress psicofisico, è possibile andare incontro a un indebolimento del sistema cardiocircolatorio e quindi favorire la rottura dei vasi sanguigni e lo sviluppo dei cosiddetti lividi da stress.

Rimedi contro i lividi

Molti cercano soluzioni sul come togliere i lividi in un giorno, ma non è sempre così facile, anche se ci sono vari metodi per alleviarne i sintomi e accelerarne la guarigione

Sicuramente la terapia del freddo è uno dei rimedi più efficaci per ridurre l'infiammazione e il gonfiore associati ai lividi: basta applicare una borsa del ghiaccio sulla zona colpita durante le prime 24-48 ore, per circa 15 minuti a intervalli regolari, per limitare il flusso di sangue verso l'area lesionata, riducendo così l'estensione del livido. È importante non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma avvolgerlo in un panno per evitare ustioni da freddo.

Può tornare utile anche sollevare la parte colpita al di sopra del livello del cuore, sempre per ridurre il gonfiore e a prevenire l'accumulo di sangue nell'area del livido: se il livido è sulla gamba, sdraiarsi e sollevare la gamba su un cuscino può essere molto utile per sfruttare la gravità al fine di ridurre il flusso sanguigno verso l'area contusa, riducendo così la pressione e il gonfiore.

È chiaro che bisogna, allo stesso tempo, evitare ulteriori sforzi, come le attività fisiche che potrebbero aggravare la contusione, riposando e permettendo ai vasi sanguigni danneggiati di ripararsi e al sangue di riassorbirsi più rapidamente.

Parallelamente, esistono numerosi prodotti topici formulati per aiutare nella guarigione dei lividi, alcuni dei quali formulati con principi naturali, come le pomate per lividi a base di arnica, bromelina e vitamina K:

  • L’arnica è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche e può essere applicata sotto forma di gel o crema per lividi direttamente sulla cute colpita, per ridurre il dolore e accelerare la guarigione.
  • La bromelina è un enzima derivato dall'ananas che aiuta a ridurre il gonfiore e a favorire il riassorbimento del sangue.
  • La vitamina K è essenziale per la coagulazione del sangue e può aiutare a ridurre la visibilità dei lividi. 

Solo dopo le prime 48 ore, l'applicazione di calore moderato può essere utile per migliorare la circolazione sanguigna nella zona contusa: impacchi caldi, cuscinetti riscaldanti o un bagno caldo possono aiutare a rilassare i muscoli e favorire il riassorbimento del sangue accumulato. È bene ricordare di non applicare calore troppo presto, poiché potrebbe aumentare il gonfiore nelle prime fasi del livido.

Quando rivolgersi al medico in caso di lividi

Sebbene la maggior parte dei lividi non sia motivo di preoccupazione, ci sono situazioni in cui è importante sapere come sono i lividi preoccupanti e consultare un medico:

  • Lividi frequenti e inspiegabili: la comparsa di lividi senza una causa evidente potrebbe indicare problemi di salute sottostanti, come disturbi della coagulazione del sangue.
  • Lividi che non guariscono: se un livido non mostra segni di guarigione dopo due settimane, potrebbe essere necessario un esame medico.
  • Dolore intenso: un livido accompagnato da dolore severo, gonfiore eccessivo o difficoltà di movimento potrebbe indicare un danno più serio, come una frattura.
  • Sintomi di infezione: arrossamento, calore, dolore crescente e febbre intorno al livido possono essere segni di infezione.

Se il livido è particolarmente doloroso, il medico potrebbe indicare di coadiuvare le buone pratiche di cui sopra con l’assunzione di farmaci da banco come il paracetamolo o l'ibuprofene, che possono aiutare a gestire il dolore e ridurre l'infiammazione. Allo stesso tempo, è importante evitare l'uso eccessivo di farmaci anticoagulanti, come l'aspirina, che potrebbero peggiorare la condizione e allungare i tempi di guarigione del livido.

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