Digestione lenta e difficile
- Digestione lenta e difficile sintomi
- Digestione lenta e difficile cause
- Digestione lenta e difficile rimedi
- Quale trattamento consigliamo?
- Quando devo rivolgermi al medico?
- Quali buone abitudini devo seguire?
- Altri prodotti
La digestione lenta e difficile corrisponde al termine medico di “dispepsia” (dal greco “cattiva digestione”) ed indica una condizione patologica caratterizzata da dolore, fastidio persistente e senso di pienezza.
Una digestione lenta e difficile è un disturbo piuttosto comune, a volte passeggero, legato soprattutto al consumo di alimenti pesanti ed eccessivamente ricchi di grassi, a volte invece è il sintomo di malattie a carico dell'apparato gastroenterico. Vediamo quali sono le cause e i rimedi per una cattiva digestione.
Digestione lenta e difficile sintomi
Una difficoltà digestiva è spesso accompagnata da sintomi localizzati nella parte superiore dell’addome come:
- mal di stomaco;
- eruttazioni;
- nausea e vomito;
- gonfiore ed imbarazzo gastrico;
- crampi addominali;
- sensazione di sazietà appena si tocca cibo;
- alitosi;
- inappetenza;
- sonnolenza;
- cefalea;
- tosse;
- ma, talvolta possono accompagnarsi altri sintomi come:
- flatulenza;
- costipazione;
- diarrea;
- feci molli e maleodoranti.
Digestione lenta e difficile cause
Sono numerose le persone che soffrono di dispepsia, spesso causata da fattori correlati allo stile di vita, come la dieta o il fumo, sedentarietà, sovrappeso, abuso di alcool, ansia e stress sebbene vi siano anche cause più importanti come il cancro dello stomaco, pancreatiti, ulcera peptica, taluni farmaci, disturbi alimentari come anoressia e malattie mentali.
Si parla di “dispepsia funzionale” quando è di natura benigna e non organica cioè se le difficoltà di digestione non si ripetono nel tempo, si verificano sporadicamente e sono legati molto probabilmente ad un pasto troppo abbondante, carico e ricco di grassi. I cibi fritti rappresentano una delle cause più frequenti della digestione lenta perché l'olio usato per friggere è difficilmente digeribile ma anche pasti ricchi di proteine come uova o carne possono risultare di difficile e laboriosa digestione.
Alcune intolleranze ed allergie alimentari, come quelle al glutine o al lattosio, possono manifestarsi proprio con una digestione problematica.
Digestione lenta e difficile rimedi
Cosa mangiare se si soffre di cattiva digestione? Quali sono i rimedi più efficaci per chi soffre di continui problemi di digestione? Ecco qualche consiglio.
Innanzitutto attenzione, come detto, a ciò che si mangia. Se si sta soffrendo da qualche tempo di digestione faticosa è bene mangiare cibi leggeri, facilmente digeribili, evitando grassi, fritti e alimenti pesanti. E’ inoltre preferibile suddividere il cibo in più pasti durante la giornata per non appesantire la digestione.
Alcune tisane possono favorire la digestione e ridurre il reflusso: si tratta di prodotti a base di sostanze naturali. Può essere utile anche un granulato effervescente come la Citrosodina.
Quale trattamento consigliamo?
I nostri farmacisti consigliano di assumere integratori intestinali che aiutano a regolarizzare il transito intestinale e a favorire la digestione:
Quando devo rivolgermi al medico?
Se si soffre di continui problemi di digestione e che non si risolvono spontaneamente mettendo in atto dei cambiamenti nello stile di vita e nella dieta, è bene rivolgersi al medico che potrà indagare con appositi esami e capire se la digestione lenta sia o meno il sintomo di una patologia gastroenterica.
Quali buone abitudini devo seguire?
- Mangiare in modo equilibrato, facendo frequenti pasti più leggeri invece che un solo grande pasto;
- masticare lentamente e con cura i cibi;
- non bere alcolici perché l'alcol rallenta la digestione;
- non fumare: il tabacco favorisce la produzione di acido nello stomaco;
- non stendersi subito dopo aver mangiato, la sedentarietà ostacola il processo di digestione.