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Convalescenza

Il termine convalescenza deriva dal latino e significa “ristabilirsi in salute” ed è quella condizione clinica conseguente a malattia infettiva, sindrome influenzale, processi febbrili, intervento chirurgico o trauma.

Possiamo considerare la convalescenza come un periodo di transizione che va dalla fine della fase acuta di una malattia alla guarigione completa. Durante questo periodo l’organismo deve rinvigorirsi e ciò si può realizzare con una corretta alimentazione, riposo e ricostituenti di varie specie.

 Nel caso di malattie infettive, se non si rispettano i tempi corretti di recupero post malattia, aumentano i rischi di ricadute o di infezioni opportunistiche. È quindi errato considerare lo sfebbramento come l’atto conclusivo della malattia e il segno della avvenuta guarigione.

Il tempo fisiologico di recupero è soggettivo e dipende molto dalle condizioni di partenza dell’organismo.

Convalescenza sintomi

  • Stanchezza,
  • Svogliatezza,
  • Fiacchezza,
  • Debolezza muscolare,
  • Facile esauribilità,
  • Ipotensione arteriosa,
  • Basso tono dell’umore,
  • Facile sudorazione,
  • Lieve tosse.

Ci sono diverse ragioni per cui, dopo una malattia febbrile di tipo virale o batterico, aumenta la fragilità dell’organismo:

  • la prima ragione è dovuta al fatto che, in malattia, si utilizzano massicciamente le proprie risorse immunitarie.
  •  Il secondo motivo va cercato nel fatto che le cellule e strutture che sono state impegnate a proteggere l’organismo, per rendere inospitale il terreno ai germi patogeni, hanno prodotto grandi quantità di radicali liberi i quali però determinano anche una situazione di maggiore vulnerabilità.
  • Inoltre, in caso di malattia batterica che ha richiesto la somministrazione di antibiotici, la debolezza immunitaria è accentuata dal fatto che questo tipo di farmaci, come effetto collaterale, alterano la composizione della flora batterica intestinale. E quest’ultima è strettamente coinvolta anche nella cosiddetta competenza immunitaria dell’organismo. Bisogna quindi attendere che il microbiota dell’intestino abbia tempo e modo di ricostituirsi.

Cosa fare per recuperare appieno le forze durante la convalescenza

  • Favorire il riposo: è fondamentale per recuperare più in fretta le forze e permettere al sistema immunitario di ritrovare il suo equilibrio funzionale;
  • Curare l’alimentazione: la dieta nella convalescenza deve essere bilanciata. Particolarmente importanti in questa fase sono le proteine nobili, le vitamine e i sali minerali, di cui sono ricche frutta e verdure fresche di stagione;
  • Reintegrare i liquidi: bisogna bere molto per reintegrare i liquidi che possono essere stati persi durante la fase acuta della malattia e per depurarsi.

Convalescenza rimedi

I farmacisti di eFarma.com consigliano di utilizzare specifici integratori nel periodo della convalescenza per ridurre stanchezza ed affaticamento. E’ molto importante, inoltre, aiutare l’organismo a ristabilire le difese immunitarie e contrastare i radicali liberi ancora presenti nell’organismo:

Tra i rimedi omeopatici consigliamo:

Nella convalescenza prolungata e nell’astenia:

Conclusioni

Rispettare i tempi di convalescenza è il modo migliore per evitare ricadute o nuove infezioni. Particolarmente importante è come gestire il recupero dopo una malattia che ha causato febbre alta.
Un periodo di convalescenza, a seguito di una malattia o un infortunio o un intervento, è una norma prudenziale che va sempre rispettata, negli adulti come nei bambini ed anziani.

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