Carenza di Vitamine
- Cosa sono le carenze vitaminiche
- Carenza di vitamine in gravidanza
- Cause della carenza di vitamine
- Sintomi della carenza di vitamine
- Rimedi contro le carenze vitaminiche
- Quando rivolgersi al medico in caso di carenze vitaminiche
- Domande frequenti sulla carenza di vitamine
Le vitamine sono molecole essenziali per favorire la crescita, il benessere fisico e il corretto funzionamento di organismo. Note anche come micronutrienti, supportano diverse funzioni, come lo sviluppo delle cellule e la corretta esecuzione di diversi processi metabolici.
Cosa sono le carenze vitaminiche
La carenza di vitamine è una condizione di insufficienza, definita ipovitaminosi, che si presenta quando la quantità di vitamine nell’organismo è inferiore a quella necessaria, spesso a causa di alimentazione sregolata o di malassorbimento delle vitamine stesse.
Fortunatamente, grazie a una dieta equilibrata o a integratori specifici, è possibile risolvere i sintomi legati alla carenza, permettendo al corpo di ripristinare il corretto svolgimento di diverse funzioni vitali.
Carenza di vitamine in gravidanza
Quando si aspetta un bambino, il corpo ha richieste nutrizionali superiori e, se non si sta attente a dieta e integrazione, si potrebbe andare incontro a carenze vitaminiche in gravidanza.
Oltre al ben noto acido folico (vitamina B9), ci sono anche altri micronutrienti che ricoprono un ruolo fondamentale per sostenere la crescita del feto e assicurare una gravidanza priva di complicanze. Parliamo soprattutto delle vitamine del gruppo B, la vitamina C, il ferro, lo iodio e la vitamina D.
Più nello specifico la vitamina D è essenziale per l'assorbimento del calcio e la formazione delle ossa del feto: una eventuale carenza potrebbe avere ripercussioni anche sullo scheletro materno. L'acido folico, dal canto suo, è vitale per la formazione di nuove cellule, infatti, la sua integrazione regolare, in accordo con le linee guida del proprio medico, promuove lo sviluppo fisico e neurologico del feto e scongiura malformazioni congenite, oltre che problemi legati alla formazione del tubo neurale del bambino.
Cause della carenza di vitamine
L'ipovitaminosi può avere diverse cause, che vanno da un'assunzione insufficiente di vitamine attraverso il cibo, a un aumento del fabbisogno (come in gravidanza), ma anche dai problemi di assorbimento intestinale causati da alcuni disturbi, come l'alcolismo cronico.
Si va incontro ai rischi da carenza vitamine specialmente a causa di quei regimi alimentari che tendono a privilegiare cibi trasformati e raffinati, a scapito di alimenti integrali come cereali integrali, oltre che essere spesso carenti di frutta, verdura, legumi e frutta secca.
L'abuso di alcol, come anticipato, può portare a disturbi nel processo di assorbimento delle vitamine e causare problemi come diarrea e vomito, che a loro volta possono portare a uno stato di malnutrizione, talvolta anche molto grave.
La vitamina D fa discorso a parte, in quanto, pur se presente in alcuni alimenti, è assorbita principalmente attraverso la sintesi endogena, ovvero grazie all'esposizione ai raggi solari. Una carenza, infatti, è spesso dovuta al trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi, ma anche a una scarsa presenza di alimenti che la contengono nella propria dieta, come pesce azzurro e tuorlo d'uovo. È molto importante evitare una carenza di vitamina D negli anziani, dato che può facilmente predisporre a fratture.
Sintomi della carenza di vitamine
I sintomi correlati alla carenza di vitamine variano a seconda del tipo di vitamina e possono predisporre o portare a diversi disturbi o malattie.
In generale, una carenza di vitamine può causare sintomi che vanno da debolezza (astenia) a pallore, irritabilità, mal di testa, insonnia e fiato corto. Non sono rari i casi di carenze vitaminiche e caduta di capelli mentre altri sintomi di ipovitaminosi sono capogiri, vertigini e battito cardiaco irregolare, oltre che confusione mentale e perdita di memoria.
Specialmente nelle diete vegane, possono palesarsi diverse carenze vitaminiche, come quella della B12, che si manifesta con lingua gonfia, rossa e dolorosa.
Quando alla base della carenza c’è l'alcolismo, il processo di assorbimento e metabolizzazione di diverse vitamine può essere gravemente compromesso e, in caso di abuso prolungato, è frequente riscontrare sintomi avanzati di malnutrizione (problemi gastrointestinali come diarrea e costipazione, perdita d'appetito e stato confusionale).
Rimedi contro le carenze vitaminiche
Il rimedio principale contro i deficit vitaminici è rappresentato da un’alimentazione varia ed equilibrata.
Per quel che riguarda la vitamina A, i carotenoidi presenti in tanta frutta (quella dalla polpa gialla-arancione) e verdura, sono essenziali ed è l’organismo stesso a convertirli in vitamina A dopo l'assunzione. Per quanto riguarda la vitamina B3, la si trova principalmente nel lievito di birra, nel pesce e nel rabarbaro, mentre la vitamina B4 è presente nel latte e la B5 in uova e grano saraceno.
La vitamina B12, che è spesso carente in chi segue una dieta vegana, si trova in carne, pesce, fegato, latte e uova e, se non assunta attraverso questi alimenti, è bene ricorrere agli integratori dedicati.
Sappiamo tutti che la vitamina C è presente negli agrumi, ma la si trova anche in fragole, pomodori, peperoni verdi, broccoli, spinaci, asparagi e bietole. Per quel che riguarda la vitamina D, basta riuscire a esporsi al sole 30 minuti al giorno.
In sostanza, anche per quel che riguarda le altre vitamine, un'adeguata alimentazione basta a garantirne il giusto apporto e a tenere lontani gli effetti della carenza di vitamine.
Quando rivolgersi al medico in caso di carenze vitaminiche
Se si hanno difficoltà a recuperare da eventuali carenze, è sempre meglio contattare il medico che, probabilmente, prescriverà degli integratori vitaminici specifici.
È importante consultare il medico quando i sintomi sopraelencati di una eventuale carenza non vanno via correggendo l’alimentazione. È bene rivolgersi a un professionista anche quando si parla di carenza di vitamina D e di carenza di acido folico se si vuole intraprendere o se si è in gravidanza.
Domande frequenti sulla carenza di vitamine
Come si fa a sapere se si hanno carenze di vitamine?
I sintomi di una carenza di vitamine sono spesso affaticamento, debolezza e confusione mentale. In caso di carenza grave, si potrebbe andare incontro ai sintomi tipici della malnutrizione.
Che cos'è la carenza vitaminica?
Una carenza vitaminica rappresenta la scarsa presenza (ipovitaminosi) o l’assenza (avitaminosi) di una o più vitamine nel corpo.
Cosa mangiare per mancanza di vitamine?
In generale, in caso di mancanza di vitamine, è indicato correggere la propria dieta e renderla il più possibile varia ed equilibrata: non possono mancare frutta e verdura di stagione, ma ricoprono una discreta importanza anche le giuste dosi di cereali, legumi, carne, uova e latticini.