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Caduta dei capelli

La caduta dei capelli è un fenomeno comune che colpisce molte persone e conoscere le cause sottostanti, soprattutto durante specifiche stagioni o nei casi che interessano le donne, è essenziale per affrontare e risolvere il problema in modo efficace. 

Esploriamo più a fondo le diverse dinamiche che possono portare alla caduta dei capelli e i rimedi disponibili.

Cause della caduta dei capelli

La caduta dei capelli può essere un processo complesso influenzato da una grande varietà di fattori. Per esempio, l'uso eccessivo di prodotti aggressivi per capelli, come tinture chimiche o permanenti, può danneggiarne la struttura, rendendo i capelli più vulnerabili, così come fanno l'esposizione prolungata a fattori ambientali, quali l'inquinamento e i raggi UV.

Specialmente nelle donne, sono i cambiamenti ormonali a causare disturbi che portano a caduta: la gravidanza, la menopausa o disturbi endocrini, infatti, possono influenzare negativamente la salute dei capelli. Allo stesso modo, c’è la caduta dei capelli per stress, sia fisico che emotivo, una delle tante cause scatenanti, al pari di eventi traumatici, che portano spesso a squilibri capaci di influire sul ciclo di crescita dei capelli.

Ci sono, chiaramente, anche alcune malattie che provocano la caduta dei capelli, come l'alopecia androgenetica e l'alopecia areata, direttamente correlate alla caduta dei capelli: si tratta di malattie che possono alterare il ciclo di crescita dei capelli e portare a diradamenti o alla loro perdita completa. Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a problemi di caduta dei capelli a causa di anomalie congenite nella struttura del cuoio capelluto, che influenzano il normale ciclo di crescita dei capelli. Può capitare, infatti, che tra le cause di caduta dei capelli vi siano traumi o lesioni al cuoio capelluto, che possono danneggiare i follicoli piliferi e influire sulla loro capacità di produrre capelli sani: parliamo di incidenti o lesioni che possono avere un impatto negativo sulla salute dei capelli in generale, ma che possono essere facilmente reversibili.

Caduta dei capelli in autunno e in estate

Spesso si parla di caduta di capelli nel cambio di stagione, cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. L'autunno, con il ritorno alle temperature più fresche, spesso coincide con un aumento della caduta dei capelli, ma qual è il legame tra questa stagione e la salute dei capelli?

Proseguiamo per gradi: durante l'estate, si è soliti godere delle lunghe giornate di sole, delle spiagge e delle attività all'aria aperta, esponendo i capelli per tanto tempo ai raggi UV, alla salsedine del mare e al vento, tutti agenti che possono indebolirne la struttura, rendendoli più suscettibili alla caduta. La caduta che si verifica in autunno può essere considerata proprio come un "effetto ritardato" dell’azione di tali agenti, quindi, non è tanto il freddo o il cambio di temperatura a essere responsabile, quanto piuttosto il prolungato stress causato dai fattori esterni durante i mesi estivi.

Mentre il sole è fondamentale per la produzione di vitamina D e il benessere generale, l'eccessiva esposizione può avere un impatto negativo sulla salute dei capelli, in quanto i raggi UV possono indebolirne la struttura, danneggiando la cheratina, rendendoli più inclini a spezzarsi e a portare alla caduta dei capelli anche durante l’estate.

In più, con l'accorciarsi delle giornate durante l'autunno, il nostro organismo cambia la produzione di melatonina, un ormone che influisce non solo sul sonno ma anche sulla crescita dei capelli: l'aumento della produzione di melatonina può accelerare la caduta dei capelli, in quanto il corpo prepara il cuoio capelluto per la nascita di nuovi capelli. Quindi, spesso, la caduta stagionale dei capelli è spesso temporanea e si risolve da sola nel giro di alcune settimane. 

Caduta dei capelli nelle donne

La caduta dei capelli è un'esperienza che può interessare le donne di tutte le età e le cause possono andare, come anticipato, dalla genetica agli squilibri ormonali. 

Generalmente, le donne avvertono precocemente dei sintomi, come il dolore alla base dei capelli: è raro che ci si debba preoccupare della caduta dei capelli nelle donne ma, se non ci si sente sicure, per sapere come fermare la caduta dei capelli basta la consulenza di un professionista specializzato in tricologia, che può essere preziosa per identificare le cause specifiche e definire un eventuale piano di trattamento.

Rimedi per fermare la caduta dei capelli

Fortunatamente, esistono diversi rimedi e approcci che possono contribuire a preservare la salute dei capelli e a ridurne la caduta. 

La base per avere dei capelli sani è un cuoio capelluto in salute e, a tal fine, è essenziale l'utilizzo di shampoo e balsami specifici per il proprio tipo di capelli e cuoio capelluto. In generale, per quel che riguarda i rimedi per la caduta dei capelli nelle donne, spesso basta ricordare che l'esposizione prolungata a fonti di calore, come piastre e asciugacapelli, può danneggiarne la struttura, ed è quindi importante limitarne l’utilizzo. In più, ci sono anche prodotti specifici, come gli shampoo per la caduta dei capelli.

È sicuramente necessario ridurre lo stress, riposare bene e praticare regolarmente attività fisica, tutti elementi essenziali per il benessere generale, che si riflette anche sulla salute dei capelli, così come fa una dieta equilibrata. Oltre all’alimentazione, tra i rimedi per caduta dei capelli, ci sono anche integratori alimentari contenenti vitamine e minerali essenziali come biotina, vitamina D, ferro e zinco che possono supportarne la crescita. 

Nel caso in cui la caduta dei capelli persista o sia particolarmente intensa, è consigliabile cercare la consulenza di un dermatologo o di un tricologo, per valutare la situazione specifica e ricevere consigli e indicazioni sui migliori prodotti per la caduta dei capelli.

Domande frequenti sulla caduta dei capelli

Qual è la vitamina che manca quando cadono i capelli?

La caduta dei capelli può essere associata a diverse carenze vitaminiche, ma la carenza più comunemente correlata a questi episodi è quella di vitamina D, che li rende più vulnerabili alla caduta.

Quando diventa preoccupante la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli è considerata normale se si perdono circa 50-100 capelli al giorno. È bene rivolgersi a un medico specializzato quando si verifica una caduta eccessiva che causa un diradamento visibile della chioma o addirittura la comparsa di chiazze calve.

Quali esami fare per la caduta dei capelli?

Tra gli esami più comuni ci sono:

  • L’esame del sangue completo, volto a individuare eventuali carenze vitaminiche o problemi di salute generale.
  • L’analisi dei livelli ormonali, per identificare eventuali squilibri capaci di contribuire alla caduta dei capelli.
  • Tricogramma: un'analisi dei capelli che ne valuta la salute e il ciclo di crescita.
  • Biopsia del cuoio capelluto: eseguita per diagnosticare eventuali condizioni specifiche della cute.

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