Artrosi
- Cos'è l'artrosi
- Tipi di artrosi
- Cause dell'artrosi
- Sintomi dell'artrosi
- Rimedi contro l'artrosi
- Quando rivolgersi al medico in caso di artrosi
L'artrosi è una delle più diffuse patologie articolari e interessa gran parte delle persone in età avanzata, seppur non sempre in maniera sintomatica.
Cos'è l'artrosi
Nota anche come osteoartrosi, si tratta di un disturbo cronico di matrice degenerativa che interessa le articolazioni e porta al graduale indebolimento delle strutture anatomiche che le costituiscono.
Tipi di artrosi
È possibile distinguere i tipi di artrosi in base a localizzazione, origine, sintomi e stadio del disturbo.
Quando si presenta a causa di una predisposizione genetica, si parla di artrosi primitiva, mentre si definisce artrosi secondaria quando scaturisce da traumi, disturbi alla cartilagine, sovraccarichi funzionali, disturbi metabolici e malformazioni ossee.
Ci sono casi in cui la malattia interessa un’area ben definita, come il rachide (artrosi cervicale), le mani o le anche: in tale evenienza si parla di artrosi localizzata. Se, invece, interessa più aree contemporaneamente, parliamo di artrosi diffusa in tutto il corpo.
Un’altra distinzione va operata tra artrosi inattiva e artrosi infiammatoria. La prima porta a sintomi facilmente curabili con la cura antinfiammatoria e a una lieve riduzione della mobilità articolare. La seconda, invece, causa dolori intensi che costringono l’individuo a restare a riposo, in quanto impediscono l’utilizzo dell’articolazione.
Si parla, infine, di pseudoartrosi quando il corpo non riesce a consolidare una frattura dopo sei mesi dall’infortunio. Si tratta di una complicazione che si presenta nel tempo e conseguente al blocco dei normali processi di guarigione della frattura.
Cause dell'artrosi
Analizzandola nello specifico, l'artrosi è un disturbo degenerativo della cartilagine articolare. Quest’ultima è presente in ogni articolazione mobile insieme al liquido sinoviale, alla capsula articolare e ai tendini. Il liquido sinoviale è a diretto contatto con la cartilagine articolare, che è estensibile e deformabile e, insieme, ammortizzano i movimenti.
Le cause principali di artrosi, quindi, sono l’invecchiamento e l’usura delle cartilagini articolari. Quest’ultimo è un aspetto che può essere correlato a fattori quali:
- abitudini posturali scorrette, come nel caso di lavori che forzano a mantenere un’unica posizione o a utilizzare spesso un’articolazione ben definita;
- svolgere lavori manuali, ma anche lavorare al pc, che può portare ad artrosi alle mani;
- presenza di casi di artrosi in famiglia;
- giocare a calcio, che spesso porta ad artrosi alle ginocchia in tarda età;
- sovrappeso e obesità, che gravano specialmente sulle articolazioni di anca, ginocchia e piede; fratture e lesioni articolari;
- disturbi circolatori che portano a sanguinamento e danneggiano le articolazioni;
- determinati tipi di artrite (come l’artrite reumatoide) che intaccano il benessere articolare e predispongono la cartilagine ai disturbi che, poi, causano artrosi.
Sintomi dell'artrosi
I sintomi iniziali dell’artrosi interessano, in genere, poche articolazioni e, spesso, in maniera graduale.
Il dolore sordo e profondo è tra i primi sintomi a presentarsi e peggiora se si sforza l’articolazione. È possibile che si presenti anche la rigidità nel movimento, spesso se inattivi per diverso tempo, come al risveglio. Nel caso dell’artrosi dell'anca, si presenta una perdita dell'ampiezza del movimento e il dolore si acuisce durante l'attività fisica.
Progredendo, il disturbo porta a una parziale limitazione della motilità articolare, oltre che a dolore. La comparsa dei sintomi, quindi, segue i quattro stadi clinici dell’artrosi:
- Nel primo stadio sintomi sono di lieve entità.
- Nel secondo stadio comincia a palesarsi una riduzione della mobilità articolare associata a dolore articolare.
- Nel terzo stadio la limitazione della mobilità articolare è importante e può essere accompagnata da un’infiammazione acuta, correlata alla riduzione dello spazio articolare.
- Nel quarto stadio si verifica la perdita della flessibilità articolare, con i capi articolari che entrano in contatto, e la predisposizione a infiammazioni, degenerazioni cistiche e alterazioni muscolari.
Dato che il tratto cervicale si trova in prossimità di centri nervosi, quale il tronco dell’encefalo, l’artrosi cervicale ha spesso sintomi neurologici, come disturbi alla vista, vertigini e confusione.
Rimedi contro l'artrosi
Ad oggi, ancora non si è trovata una cura risolutiva dell’artrosi, una volta manifestatasi. La terapia più comunemente adottata è quella analgesica, che prevede la somministrazione di antidolorifici quando il dolore è poco sopportabile, al fine di consentire un minimo di movimento articolare.
Alla terapia analgesica, va affiancata una dolce attività fisica volta alla perdita di peso in chi è in sovrappeso, per ridurre il dolore e la progressione dell'osteoartrosi. Parallelamente, ci sono degli esercizi di mobilizzazione, volti a garantire o ritrovare la mobilità e incrementare la capacità di tendini e muscoli di assorbire le sollecitazioni del movimento articolare. Consultando un fisioterapista, è possibile imparare a eseguire diversi esercizi per le mani contro l’artrosi, ma anche delle vere e proprie sessioni di movimento dolce da eseguire in acqua, per ridurre il peso sulle articolazioni durante l’esercizio.
Quando l’artrosi interessa un’articolazione ben definita, un rimedio sono le infiltrazioni con acido ialuronico, mentre si ricorre ai corticosteroidi solo in quelle rare evenienze, dove all’artrosi è associata una forte infiammazione.
Quando rivolgersi al medico in caso di artrosi
È bene consultare il medico quando il dolore diventa debilitante e se, come nei casi più gravi, i trattamenti di cui sopra non sortiscono gli effetti sperati. In tali evenienze, si può ricorrere al trattamento ortopedico, tramite l’inserimento di protesi articolari.
Domande frequenti sull’artrosi
Cosa può provocare l'artrosi?
L’artrosi è generalmente provocata dall’usura delle cartilagini articolari, spesso fisiologicamente conseguente all’invecchiamento, ma che può essere anche dovuta a traumi e/o all’utilizzo costante ed eccessivo dell’articolazione colpita.
Cosa non fare se si ha l'artrosi?
È importante evitare i carichi eccessivi per l’articolazione colpita, limitare il consumo di cibi infiammatori (come la carne rossa e grassa, gli zuccheri e l’alcol) e non condurre una vita sedentaria.
Come si fa a capire se è artrite o artrosi?
La principale differenza tra artrosi e artrite è che la prima si presenta quando si utilizza l’articolazione, mentre la seconda tende a manifestarsi con i suoi sintomi soprattutto a riposo.
Si può camminare con l'artrosi al ginocchio?
Sì. Il movimento, soprattutto se eseguito in maniera dolce e per brevi intervalli di tempo, è indispensabile per garantirsi una buona mobilità articolare e alleviare i sintomi.