Alitosi
- Quali sono le cause?
- Quali sono i sintomi?
- Quale trattamento consigliamo?
- Quando rivolgersi al medico?
- Quali buone abitudini adottare?
L’alitosi è una problematica molto diffusa che colpisce sia gli adulti che i bambini che arriva a creare grandi disagi a livello sociale. Con il termine” alitosi” si indica un fastidioso alito che comporta l’emanazione di cattivi odori che escono dalla bocca e alcune volte anche dal naso mentre respiriamo.
Sono molti i fattori che incidono sulla comparsa dell’alitosi ma, sicuramente, le principali sono una scarsa igiene orale ed anche una diminuzione di produzione della saliva. La saliva è molto importante perchè deterge e pulisce l’intero cavo orale e lo protegge anche dall’ insediamento dei batteri. I fattori che causano questa minore produzione di saliva sono tanti e possono essere di natura occasionale o permanente.
Quali sono le cause dell’alitosi?
Le cause principali che provocano l’insorgere dell’alitosi sono:
- Scarsa igiene orale: non curando il cavo orale in modo appropriato, si accumula la placca batterica tra i denti. Questo accumulo comporta un aumento dei batteri che attaccano tutto il cavo orofaringeo.
- Gengivite e parodontiti: sono due infezioni del cavo orale che possono causare l’insorgenza dell’alitosi a causa dell’azione dei batteri che liberano gas maleodoranti dovuti a fermentazione di sostanze e sangue nel sito di infiammazione. Un cattivo alito può essere un campanello d’allarme prima che dalla placca batterica si arrivi alla corrosione dello smalto e alle carie. Sono necessarie terapie specifiche.
- Riposo notturno: durante la notte la bocca è a riposo e la produzione di saliva diminuisce. Questo ambiente favorisce il processo di decomposizione dei batteri che normalmente sono presenti all’ interno della bocca. Per questo motivo ogni mattina ci si risveglia con la sensazione di avere una bocca secca, amara e che emana cattivo odore.
- Alimenti: in seguito ad un pasto abbondante, ricco e non ben masticato, si può avere un alito pesante per una difficoltà digestiva (dovuto ad una digestione lenta per una massa esagerata di cibo e/o alcool). Inoltre anche quando si mangiano cibi speziati o aglio e cipolla (che contengono sostanze maleodoranti) sorge un alito fastidioso non solo per il soggetto colpito ma anche per chi gli sta intorno.
- Digiuno: non assumendo nessun alimento per un periodo molto lungo si ha una diminuzione nella produzione della saliva che porta all’ alito cattivo.
- Tabagismo: le tossine delle sigarette vengono assorbite dalle mucose orali e si depositano sui denti, inoltre il fumo di sigaretta determina secchezza delle fauci riducendo la produzione di saliva.
- Effetti collaterali dei farmaci: ci sono alcuni farmaci in commercio che incidono sulla produzione di saliva. Tra questi ci sono i farmaci antidepressivi, gli ansiolitici e quelli ad azione antistaminica.
- Disturbi digerenti o respiratori: nei casi ‘ gravi l’alitosi può essere provocata da alcuni disturbi che interessano l’apparato digerente o quello respiratorio. Nel primo caso sono inclusi i disturbi come gastrite, reflusso gastroesofageo ed anche stitichezza. Nel secondo caso abbiamo sinusite, rinite o tonsillite, bronchite (nei muchi secreti sono accumulati molti batteri che liberano gas maleodoranti) .
- Diete iperproteiche: i batteri degradano le proteine (presenti in carne, pesce, formaggi) liberando gas ricchi di zolfo responsabile di un fastidioso odore.
- Diete ipocaloriche o squilibrate: si altera il metabolismo con conseguente produzione di sostanze che provocano cattivo alito.
- Alcune patologie: diabete, problemi epatici…
Quali sono i sintomi?
Alitosi Sintomi
I sintomi più diffusi dell’alitosi che rappresentano un campanello di allarme sono:
- Bocca secca;
- Sensazione di cattivo gusto persistente;
- Puzza che fuoriesce dalla bocca.
Alitosi nei bambini
Anche nei bambini l'alitosi può essere causata da scarsa igiene del cavo orale o scarsa salivazione. Ma l'alito cattivo può essere anche la spia di altri disturbi come una malattia parodontale, carie e gengiviti, una patina linguale, lesioni patologiche orali, tonsillite, acetone etc..
Per curare l'alitosi nei bambini valgono gli stessi consigli che riguardano gli adulti: prestare attenzione all'igiene della bocca, insegnando ai piccoli ad usare correttamente lo spazzolino da denti, assicurarsi che il bambino mangi la giusta quantità di frutta e se il problema persiste parlarne con il pediatra.
Quali sono i rimedi per curare l’alitosi?
Alitosi Rimedi
Il primo rimedio efficace per la cura e la prevenzione dell’alito cattivo è, certamente, praticare una buona igiene orale. Bisogna seguire tutti i consigli dati dal proprio dentista: lavarsi i denti almeno due volte al giorno dopo i pasti principali; utilizzare dei prodotti specifici e di buona qualità che garantiscano una pulizia efficace ed accurata. Questo aiuta ad eliminare ogni residuo di cibo che rimane spesso tra i denti. Filo interdentale, spazzolino con le setole morbide adatte ai vostri denti; dentifrici non aggressivi e collutori a base di clorexidina, una sostanza disinfettante ed antisettica che aiuta a pulire il cavo orale e rendere l’ambiente privo di batteri.
Quale trattamento consigliamo?
Il trattamento che noi farmacisti di eFarma.com consigliamo è quello di iniziare con una buona ed efficace igiene orale. Ecco alcuni dei prodotti per ogni fase della pulizia:
- Iniziare con la scelta di un dentifricio specifico che vi aiuta ad eliminare e contrastare l’alito cattivo. Deve essere utilizzato ogni giorno. Tra gli ingredienti ci deve essere: il fluoruro amminico, il fluoruro stannoso o lo zinco.
- Spazzolare i denti con uno spazzolino dalle setole morbide che non aggrediscano lo smalto dei denti o le gengive durante la pulizia. Migliori sono gli spazzolini che sono dotati di testine sul retro che servono per la rimozione completa dei batteri sulla lingua e all’ interno del palato.
- Il collutorio serve a completare l’igiene del cavo orale donando una freschezza in tutta la bocca. La scelta di un buon collutorio è determinante per eliminare le cause dell’alitosi e per ristabilire la flora batterica.
Ci sono poi quelli che esplicano un’azione specifica:
- Fare pasti poco abbondanti ed, eventualmente, utilizzare dei rimedi digestivi e ripristinare la flora gastroenterica con pre e probiotici.
Alitosi, quando devo rivolgermi al medico?
L’alito cattivo è una condizione passeggera che potrebbe diventare persistente. Se diventa tale è perché viene determinata da una patologia di fondo. In questo caso un consiglio del medico potrebbe aiutarvi ad individuare un trattamento specifico per curare l’alitosi.
Alitosi rimedi naturali
Esistono alcune erbe e spezie che hanno proprietà antibatteriche e possono esse utili per contrastare il fenomeno dell'alitosi. Possiamo provare, quindi, alcuni rimedi naturali (i classici rimedi della nona) per provare a porre un freno all'alitosi.
Ad esempio gli olii essenziali di limone, mandarino o arancio amaro che hanno proprietà antibatteriche, così come la salvia e il rosmarino.Il consiglio è anche quello di bere molta acqua per evitare la secchezza delle fauci e tenere la bocca pulita, consumare molta vedura, principalmente prezzemolo e sedano!
Quali buone abitudini devo seguire e cosa devo evitare?
Ecco alcuni consigli su quali attività e comportamenti bisogna avere per prevenire e curare l’alitosi.
- Buona igiene orale;
- Impiego di prodotti per l’igiene orale con azione antisettica;
- Particolare attenzione ai cibi speziati e con cipolle o aglio;
- Non fumare;
- Utilizzare gli irrigatori orali per la pulizia delle apparecchiature ortodontiche.
- Mangiare sano, eventualmente, assumere fermenti lattici e/o regolatori intestinali e/o Procinetici.