La vitiligine o leucodermia è una patologia che colpisce la pelle e che coinvolge il naturale processo di pigmentazione cutanea, provocando l’insorgere di macchie bianche sulla superficie cutanea.
Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce i melanociti, le cellule che producono la melanina, ovvero il pigmento che colora la pelle. In chi è affetto da vitiligine queste cellule vengono distrutte, causando lo scolorimento della cute.
Pur essendo una malattia ancora poco conosciuta, della vitiligine sono state ugualmente individuate le possibile cause scatenanti, che sono:
- Meccanismi autoimmuni;
- Predisposizione genetica;
- Carenze nutrizionali;
- Accumulo di radicali liberi;
- Stress psico-fisico.
Vitiligine, come riconoscerla: quante tipologie esistono?
La vitiligine viene normalmente suddivisa in tre tipologie, in base al modo in cui le macchie bianche sono distribuite sulla pelle:- Bilaterale;
- Segmentale;
- Perinevica.
- Acrofacciale (alle estremità e sul viso);
- Generalizzata (su più del 70% della superficie del corpo);
- Focale (poche chiazze presenti che non si modificano nel tempo).
Vitiligine e sole: come comportarsi d’estate?
Una pelle affetta da vitiligine manca di uno dei principali fattori di protezione dai raggi ultravioletti: la melanina. L’assenza di questa sostanza, fondamentale per evitare le scottature quando ci si espone al sole, rende le macchie di vitiligine molto sensibili. Inoltre, al sole, le macchie di evidenziano ulteriormente, a causa del contrasto tra pelle bianca e pelle abbronzata. Per questo, anche in caso di esposizioni modeste, è opportuno proteggere la pelle, così da non rinunciare del tutto al sole. Per un’esposizione corretta e sicura, i consigli da tenere sempre a mente sono soprattutto i seguenti:- Evitare esposizioni al sole prolungate, soprattutto nelle ore centrali della giornata;
- Applicare creme solari protettive, specifiche per le pelli con la vitiligine;
- Stendere la crema almeno ogni 2-3 ore e subito dopo il bagno;
- Mettere la crema protettiva anche sulla pelle vicina alle macchie bianche;
- Sospendere l’esposizione al sole in caso di nuove macchie o di estensione di quelle esistenti.
Cure naturali per la Vitiligine: come trattare le macchie bianche
Per chi soffre di vitiligine non è possibile una guarigione spontanea dalla malattia. La depigmentazione della pelle è un processo cronico che va tenuto sempre sotto controllo, per evitare che peggiori. Oltre alle cure mediche mirate che, come vedremo in seguito, comprendono l’utilizzo di farmaci, integratori ed altre terapie efficaci, è possibile utilizzare sostanze naturali per curare e migliorare l’aspetto della pelle con vitiligine. Alcune di queste sono:- Aloe Vera: una pianta ricca di antiossidanti, minerali e vitamine, tutte sostanze benefiche per la salute della pelle;
- Olio di enotera: da assumere come integratore o da applicare direttamente sulla pelle;
- Olio di iperico: idrata e nutre la pelle, riduce i segni dell’invecchiamento e schiarisce le macchie, in caso di vitiligine leggera;
- Curcuma mescolata ad olio essenziale di senape, due ingredienti naturali che aiutano la pigmentazione della pelle;
- Argilla rossa e succo di zenzero: la prima è ricca di rame e aiuta nella ri-pigmentazione della pelle, il secondo serve ad aumentare il flusso sanguigno nella cute colpita.
Bloccare la vitiligine si può? Trattamenti e terapie possibili
Sebbene non esista ancora per la vitiligine una cura definitiva, sono disponibili diverse terapie che non bloccano la malattia ma possono rallentare la progressione. Tutte queste terapie mirate alla vitiligine ed alla sua cura hanno lo scopo di ripristinare, quanto più possibile, l’aspetto originario della cute, favorendo la re-pigmentazione delle chiazze bianche. Le più comuni sono senza alcun dubbio:- Fototerapia basata su radiazioni UVB a bande strette, emesse da una specifica lampada per vitiligine;
- Trapianto di melanociti, per re-pigmentare le zone interessate;
- Trattamenti depigmentanti, per schiarire la pelle non interessata dalla malattia;
- Laser ad eccimeri, che emette una luce monocromatica simile agli UVB ma più selettiva per le chiazze;
- Terapia PUVA, applicazione di sostanze fotosensibilizzati via topica o sistemica seguita da esposizione a raggi UVA.
Vitiligine: le cure efficaci e prodotti per contrastarla
Pur trattandosi di una malattia della pelle, la vitiligine ha inevitabilmente anche dei risvolti estetici, soprattutto quando colpisce aree molto visibili come il viso. Per questo, spesso, si ricorre all’utilizzo di tecniche di camouflage a base di cosmetici, correttori e fondotinta per vitiligine coprenti, che rappresentano il metodo più immediato per mascherare le macchie ed uniformare la pelle. Come abbiamo visto, una cura per la vitiligine vera e propria non esiste, ma ci sono diversi trattamenti efficaci e prodotti in grado di ridurne l’impatto, anche psicologico sul soggetto che ne è affetto. Da un punto di vista farmacologico, i prodotti più utilizzati nel trattamento di questa patologia sono:- Corticosteroidi sistemici o sotto forma di creme per vitiligine ad uso topico;
- Immunosoppressori per uso topico;
- Immunomodulatori locali (soprattutto in caso di vitiligine che colpisce i bambini);
- Terapia di sostegno con antiossidanti, a base di integratori per vitiligine contenenti betacarotene, licopene e vitamina E;
- Creme riequilibranti dei pigmenti cutanei.