L'Escina è una sostanza naturale presente nei semi e nella corteccia dell'ippocastano. Questo estratto è stato a lungo utilizzata nella medicina tradizionale per trattare diverse condizioni, tra cui insufficienza venosa, emorroidi, edemi e dolori muscolari.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha iniziato a indagare le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici, scoprendo nuovi modi in cui può essere utilizzata per migliorare la salute e il benessere. Ad esempio, è stata dimostrata la sua efficacia nel contrastare problemi legati alla fragilità capillare e venosa, e la ritenzione idrica.
In questo articolo esploreremo più in dettaglio l’escina, scopriremo a cosa serve, quando e come assumerla
Ecco cosa troverai proseguendo la lettura:
- Escina: quali sono le sue proprietà benefiche?
- Controindicazioni dell’Escina ed effetti collaterali
- Uso cosmetico dell’escina contro la cellulite
- Escina in compresse o per uso topico: cosa trovi in farmacia?
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Escina: quali sono le sue proprietà benefiche?
Questa preziosa sostanza naturale altro non è che una miscela purificata di saponine estratte da semi, corteccia e foglie di ippocastano (Aesculus hippocastanum), un albero assai diffuso in tutta Europa.
Questo principio attivo di origine vegetale è contenuto in diverse formulazioni sia per uso interno che esterno. L’escina, infatti, può essere assunta sotto forma di integratore, compresse, capsule. In alternativa, l’escina è anche l’ingrediente di farmaci per uso topico, come gel o crema.
Le proprietà terapeutiche di questo fitoterapico includono:
- Miglioramento della circolazione sanguigna: ha proprietà anticoagulanti e anti-infiammatorie che possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di complicazioni come trombosi e insufficienza venosa;
- Protezione delle pareti dei vasi sanguigni: grazie all’azione vasocostrittrice e vasoprotettrice rafforza e protegge le pareti di vasi sanguigni e capillari prevenendo la formazione di placche e trombi, il che può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari;
- Prevenzione della formazione di edema: le sue note proprietà antiedemigene possono aiutare a prevenire la formazione di edemi e migliorare la salute delle gambe. Usare l’escina in pomata su ematomi e contusioni o su parti del corpo gonfie e tumefatte, può favorire il processo di guarigione;
- Trattamento delle emorroidi: le proprietà anti-infiammatorie di questo composto naturale sono in grado di ridurre il dolore e l'infiammazione associati a questa condizione, e al contempo ad assorbire il liquido in eccesso, attivare la circolazione e migliorare elasticità dei vasi nella zona interessata.
- Alleviamento del dolore muscolare: questo estratto vegetale si è dimostrato anche efficace nel ridurre il dolore muscolare e nell'alleviare i sintomi della sindrome da stanchezza cronica.
In generale, l’assunzione di prodotti a base di questa sostanza può essere di aiuto a contrastare tutti quei fastidiosi sintomi e disturbi causati da una insufficienza venosa periferica, da varici e fragilità capillare, ovvero gambe gonfie e pesanti con dolore e prurito.
È sempre consigliabile comunque parlare con il proprio medico prima di iniziare a utilizzare l'escina o qualsiasi altra sostanza naturale a scopo terapeutico.
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Controindicazioni dell’Escina ed effetti collaterali
Se utilizzato in concentrazioni normali, questo principio attivo è ben tollerato dall’organismo. Se facciamo riferimento agli integratori di ippocastano, il dosaggio massimo giornaliero è di circa 500-730 mg di estratto, da suddividersi però in due diverse assunzioni.
In caso di sovradosaggio o di una particolare sensibilità alla sostanza, alcuni degli effetti collaterali più comuni riguardano:
- Disturbi dell’apparato gastrointestinale, come nausea, diarrea, crampi addominali e mal di stomaco;
- Reazioni cutanee, come rash cutanei, prurito, arrossamento locale.
Per quanto riguarda le principali controindicazioni all’uso dell’estratto di ippocastano, se ne sconsiglia l’assunzione in caso di:
- Gravidanza e allattamento;
- Nefropatie o insufficienza renale (elevati dosaggi possono causare danni sul glomerulo e tubulo renale);
- Disturbi intestinali, di stomaco o epatici (potrebbe risultare particolarmente irritante per il tratto gastrointestinale);
L’assunzione di Escina è da evitare anche per le persone che fanno abituale uso di un farmaco anticoagulante, perché l’effetto sulla coagulazione potrebbe essere maggiore. Un’altra controindicazione è per i soggetti diabetici, perchè questo estratto naturale potrebbe comportare un abbassamento della glicemia nel sangue.
Alla luce di tutto ciò, ti consigliamo sempre di usare prodotti a base di questo estratto naturale in modo consapevole e prudente, e sempre dietro opportuno consulto medico specialistico.
Uso cosmetico dell’escina contro la cellulite
Le proprietà dell’Escina non hanno a che fare soltanto con la cura di emorroidi, ematomi e problemi di circolazione. Oltre il campo strettamente medico, questa sostanza trova largo impiego e applicazione anche nell’ambito cosmetico.
Grazie alla sua azione vasoprotettrice e antiedematosa l’escina è un principio attivo utilizzato in più di una crema anticellulite per le gambe.
La cellulite è un inestetismo molto diffuso nella popolazione femminile, dovuto alla ritenzione idrica eccessiva da parte delle cellule adipose.
L’estratto di ippocastano è eccezionale nel miglioramento di questa condizione, perché svolge un’importante azione antiossidante, astringente e tonificante. Perciò è in grado di:
- Diminuire la fragilità dell’epidermide;
- Aumentare il tono e rimpolpare la cute;
- Drenare i liquidi in eccesso;
- Smaltire accumuli di tossine;
- Favorire la microcircolazione, l’irrorazione locale e il turn-over cellulare.
Nel complesso, l’applicazione costante di creme o gel a base di questo fitoterapico, unito a una dieta sana, un'adeguata idratazione ed esercizio fisico regolare, può favorire un miglioramento dello stato di compattezza e vigore della pelle.
Escina in compresse o per uso topico: cosa trovi in farmacia?
In commercio puoi trovare diversi prodotti cosmetici e integratori formulati con estratto di ippocastano, spesso in sinergia con altre sostanze naturali, quali Bromelina, Equiseto, Centella e Melioto.
Questa sostanza multifunzione è spesso impiegata anche in farmaci. La differenza con le altre tipologie di prodotto sta nel livello di concentrazione e di purificazione della molecola attiva. Nei medicinali, per esempio, la troviamo soprattutto in forma beta o come acido libero, nei cosmetici e negli integratori, invece, è presente come fitocomplesso naturale.
Le formulazioni dei prodotti a base di estratto di ippocastano sono diverse, perché questa sostanza è adatta sia per uso interno che esterno. Per questo motivo in farmacia potrai trovare prodotti:
- Per uso topico e locale: sotto forma di creme, pomate, gel;
- Per uso orale: capsule, compresse, bustine orosolubili;
- Per via endovenosa: forma farmaceutica in polvere da sciogliere in soluzione e iniettare con siringa.
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