Quando arriva l’estate il colpo calore nei bambini può diventare un problema serio, capace di provocare una serie di sintomi spiacevoli. Dai più grandi ai più piccoli, le insolazioni, il colpo di sole e la febbre insorgono insieme a l'impellente necessità di trovare sollievo. Il colpo di calore nei bambini è un problema di termoregolazione e si verifica in determinate condizioni e, cioè, quando ci sono:
- Temperatura elevata;
- Alto tasso di umidità;
- Scarsa aerazione.
In altre parole, quando sono esposti in modo prolungato al calore e all’umidità possono sopraggiungere caldo improvviso nei bambini e febbre. La combinazione di questi fattori risulta critica per i soggetti a rischio, come gli anziani, i neonati e i bimbi, soprattutto se già affetti da altre patologie. Ma quali sono i sintomi che caratterizzano il colpo di calore con o senza febbre? Continua a leggere per scoprirlo.
Colpo di calore bambini quali sono i sintomi?
Durante un colpo di calore i sintomi nei bambini possono essere più o meno importanti e interessare diverse parti del corpo. L’elevata temperatura corporea, infatti, può superare i 38 °C e, perciò, c’è un grave rischio per tutti gli organi. Tra i sintomi più comuni ci sono:
- Febbre e ipersudorazione;
- Ritmo cardiaco accelerato;
- Vertigini e svenimento;
- Nausea e vomito;
- Sete;
- Crampi muscolari;
- Respiro affannato;
- Pelle arrossata;
- Confusione e perdita di coscienza;
- Mal di testa.
Occorre monitorare la situazione del bambino per capire subito se chiamare un medico. Ecco perché controllare quanto tempo dura il colpo di calore è importantissimo. Ne parliamo approfonditamente nel prossimo paragrafo.
Colpo di calore nei bambini: quanto dura?
Quanto dura un colpo di calore nei più piccoli? Non possiamo sapere a priori quanto dureranno i sintomi, poiché ogni soggetto risponde al calore in modo diverso. Il colpo di calore ha tempi di guarigione differenti anche in base all’entità del problema. Una insolazione, anche se lieve, può essere grave per i neonati, mentre per i bambini più grandi può portare a febbre e spossatezza per 24/48 ore. Perciò, bisogna sempre controllare che non sopraggiungano sintomi del caldo nel neonato. La prevenzione è la strada preferita per evitare ogni problema. Continua a leggere per saperne di più.
Come prevenire la febbre da caldo nei bambini?
Ci sono delle vere e proprie regole basilari per prevenire il colpo di sole nei bambini, ovvero:
- Evita di far uscire i bimbi nelle ore più calde;
- Non far esporre al sole i bimbi dalle 11:00 alle 16:00, quando cioè il sole è più alto nel cielo;
- Raffresca e tieni ventilata la casa;
- Vesti il piccolo con indumenti traspiranti e leggeri;
- Utilizza sempre creme protettive per bambini, per evitare scottature ed eritemi;
- Bagna spesso il capo del bimbo, la testa bollente ha cause del colpo di calore dei bambini;
- Fai bere e idratare molto il tuo bambino anche con un’alimentazione ricca di frutta e verdura.
Non è sempre chiaro il colpo di calore dopo quanto si manifesta, ma quando succede bisogna subito provvedere con rimedi d’emergenza. Leggi il prossimo paragrafo per scoprire di più.
Quali sono le differenze tra colpo di calore e insolazione
Ci sono differenze (principalmente nelle cause) tra il “colpo di calore” ed il” colpo di sole” (insolazione). La differenza tra queste due condizioni patologiche è che pur essendoci un’altissima temperatura esterna (maggiore di 35°C) in entrambe i casi, nel caso del colpo di calore è particolarmente evidente il tasso di umidità ambientale (maggiore del 70%) e la scarsa ventilazione che possono esserci anche in un luogo chiuso e all’ombra. l colpo di sole porta ad un aumento della temperatura corporea in seguito all’esposizione diretta e prolungata ai raggi solari e spesso è associato a ustione su pelle e capo. Nel caso del colpo di sole i primi sintomi, dovuti alla congestione dei vasi cerebrali, sono dolore e senso di pesantezza alla testa, stato confusionale, capogiri, vertigini, pelle calda al tatto, confusione e stordimento. Successivamente possono comparire gli altri sintomi come eritema, lacrimazione, nausea, vomito, febbre, brividi, convulsioni.
Febbre da colpo di calore: rimedi e primo soccorso
Quando si verifica un colpo di calore è essenziale riportare i valori termici a livelli fisiologici, portando subito il bimbo in un ambiente ombreggiato e areato. Inoltre, se ci sono sincopi e segni di svenimento bisogna alzare le gambe del piccolo. Un altro buon rimedio è l’uso di ghiaccio, oggetti ghiacciati o stracci imbevuti di acqua fredda da posizionare sulla fronte e sotto le ascelle, così da ridurre la febbre da stanchezza nei bambini.