Aspirina
Atida eFarma vi dà il benvenuto nella sezione del sito dedicata alla vendita online di tutti i prodotti a marchio Aspirina. In questa pagina potrete trovare i farmaci da banco per influenza e naso chiuso realizzati dal celebre marchio, leader nel settore dei prodotti analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non lasciatevi sfuggire l'opportunità di acquistare i prodotti Aspirina a prezzo scontato, con spedizione rapida in tutta Italia!
In tanti conoscono l’Aspirina per i suoi benefici analgesici, antipiretici e antinfiammatori. Non tutti sanno che, nel tempo, la linea di prodotti Aspirina si è sempre più arricchita di soluzioni dedicate per diversi disturbi che, spesso, possono rovinare le nostre giornate. Ma andiamo per ordine e capiamo come, quando e quali prodotti Aspirina assumere.
A cosa serve l'aspirina: un alleato contro febbre, influenza e naso chiuso
Aspirina è indicata, in generale, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, oltre che per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Oltre alle formulazioni contenenti vitamina C, di cui parleremo più avanti, Aspirina è disponibile anche nel formato dedicato contro influenza e naso chiuso. Un medicinale che, oltre all’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica di cui sopra, è anche decongestionante per il naso. È l’unico prodotto contenente in associazione acido acetilsalicilico e pseudoefedrina, che agisce sulla congestione nasale e apporta un rapido sollievo, mentre combatte stati dolorosi e febbrili, correlati a sintomi influenzali e da raffreddamento.
Aspirina: principio attivo e dosaggi consigliati
Il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, una molecola sintetizzata dall'acido salicilico. Attraverso l'assunzione orale, la mucosa gastrica e quella intestinale assorbono tale principio attivo che viene poi distribuito rapidamente al fegato, dove gli enzimi lo convertono in acido salicilico. Quest'ultimo raggiunge i tessuti e riduce le concentrazioni di prostaglandine che causano l'infiammazione, producendo gli effetti antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, di cui abbiamo parlato in precedenza.
Per quel che riguarda i dosaggi dell’aspirina, è possibile assumere da 1 a 2 compresse di Aspirina 325 mg come dose singola e ripetere la dose ogni 4-8 ore fino a 2-3 volte al giorno, se necessario. Si consiglia di assumere il farmaco a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali, e di utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace. È importante usare il farmaco per il periodo più breve possibile e non superare i 3-5 giorni senza consultare un medico, al quale è bene rivolgersi nel caso in cui i sintomi non vadano via.
Aspirina C: la vitamina che si unisce all'antinfiammatorio
Aspirina C in compresse effervescenti è anch’esso un prodotto ad azione antifebbrile, antinfiammatoria e analgesica. Se ci si chiede a cosa serve Aspirina C, essa è utile per ricevere un rapido sollievo dai primi sintomi di raffreddore e influenza, grazie anche alla Vitamina C, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario, in quanto ne stimola la risposta, quando l’organismo viene attaccato da patogeni, e aiuta i globuli bianchi a difendersi dagli attacchi dei radicali liberi. In questo modo, aiuta a combattere l’infiammazione provocata da un’infezione e agisce positivamente sui sintomi di raffreddore e influenza.
Aspirina ACT C, grazie a un più alto dosaggio di vitamina C, è indicata per combattere la febbre molto alta. È un dispositivo che, riducendo la formazione di prostaglandine, aiuta a contrastare i sintomi che derivano dall’infiammazione, come dolori muscolari, mal di gola e mal di testa.
I formati più venduti di Aspirina: effervescente e in compresse
Tra i formati più adoperati di Aspirina, si trovano quello effervescente e quello in compresse. Si tratta dei formati più comodi, basta avere con se un po’ d’acqua e un bicchiere, per assumerli e hanno dimensioni contenute che li fanno entrare facilmente nelle tasche delle borse anche più piccole.
Sebbene gran parte dei consumatori preferisca le compresse effervescenti, che rappresentano una buona percentuale dei prodotti della linea, c’è anche l’Aspirina in granuli, un rimedio pratico per rimediare al dolore anche fuori casa. Mal di testa, dolori cervicali e muscolari, grazie a questo formato, possono essere combattuti versando il contenuto delle bustine direttamente sulla lingua senz'acqua, ovunque ci si trovi.
Aspirina in gravidanza: quali sono le controindicazioni
Per quel che riguarda le controindicazioni dell’aspirina in gravidanza, è possibile assumerla ma, per precauzione, è meglio evitarla nel primo trimestre o, comunque, consultare prima il medico. Non dovrebbero esserci problemi per il secondo trimestre e l'inizio del terzo, ma è importante ricordare che l'assunzione dell’aspirina contro il mal di gola o la febbre, così come degli altri FANS (come l'ibuprofene o il diclofenac), deve essere assolutamente evitata dopo le 30-32 settimane di gestazione (verso l’ottavo mese di gravidanza) perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del feto.
Domande frequenti sull’Aspirina
Per cosa è indicata l'aspirina?
L’aspirina viene utilizzata per alleviare la sintomatologia febbrile e delle sindromi influenzali e da raffreddamento, nonché per il trattamento sintomatico del mal di testa, del mal di denti, delle nevralgie, dei dolori mestruali, dei dolori reumatici e muscolari.
Che differenza c'è tra aspirina e tachipirina?
Le due molecole hanno una simile efficacia per quanto riguarda l'effetto antidolorifico e antifebbrile, anche se l’Aspirina possiede un effetto antinfiammatorio che la Tachipirina non ha. La Tachipirina è adatta per la somministrazione ai bambini, mentre l’aspirina normalmente è controindicata per i soggetti di età inferiore ai 16 anni.
Chi non può prendere l'aspirina?
L’aspirina è assolutamente sconsigliata in caso di ipertensione e se soggetti a ictus o emorragie, oltre che per chi soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcere. È controindicata anche per chi soffre di morbo di Crohn, emorroidi sanguinanti o rettocolite ulcerosa, e per i bambini al di sotto dei 16 anni. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumerla.